A GLASGOW

Mondiali ciclismo pista: argento per l'Italia nell'inseguimento a squadre

Troppo forte la Danimarca, che batte Ganna e compagni e si prende l'oro

  • A
  • A
  • A
Mondiali ciclismo pista: argento per l'Italia nell'inseguimento a squadre - foto 1
© Getty Images

Terza giornata dei Mondiali di ciclismo su pista 2023, in scena a Glasgow. La finale di inseguimento maschile a squadre tra il quartetto composto da Ganna-Milan-Lamon-Moro e la Danimarca (in grandissima condizione nei turni precedenti), vede la vittoria di Larsen-Bevort-Leth-Pedersen con il tempo di 3'45''161. Medaglia d'argento quindi per l'Italia, che chiude in 3'47''396. Bronzo per la Nuova Zelanda, che supera l’Australia.

La terza giornata dei Mondiali di ciclismo su pista 2023 di Glasgow è attesa soprattutto per la finale nell'inseguimento a squadre maschile, che è un remake della finale di Tokyo 2020 tra l'Italia che schiera Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan, Manlio Moro (che ha sostituito Consonni già nella sfida di ieri con la Nuova Zelanda) e la Danimarca di Larsen-Bevort-Leth-Pedersen, che ha finora impressionato per la condizione mostrata negli appuntamenti precedenti della competizione. La medaglia d’oro viene conquistata dai danesi, che chiudono con un tempo di 3’45’’161, contro quello di 3’47’’396 dei Campioni Olimpici. Gli azzurri, dopo una prestazione non entusiasmante nella prova di qualificazione di giovedì e un tempo decisamente più convincente in semifinale, arrivano all’ultimo con un pronostico da ribaltare al Sir Chris Hoy Velodrome. La squadra di Marco Villa parte bene sotto il blocco guidato da Lamon, con un vantaggio di mezzo secondo che viene prima dimezzato dalla Danimarca al secondo km e al terzo ribaltato ai +1,4 secondi. Non riesce l’ennesima impresa sotto la trenata di Ganna: gli avversari confermano la forma smagliante e chiudono in 3’45’’161, nettamente davanti agli italiani, che conquistano l'argento. Terzo gradino del podio per la Nuova Zelanda, che riesce ad avere la meglio sull’Australia raggiungendola in anticipo nel confronto diretto.

Medaglia di bronzo per l’Italia nella categoria di inseguimento femminile C5 di paraciclismo, dove Claudia Cretti sconfigge la britannica Newberry in finale con il tempo di 3’43’’269.
 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti