GIRO D'ITALIA

Giro d’Italia, a Roccaraso vince Guerreiro. I big non si pungono sotto la pioggia

Il portoghese della EF domina la volata a due, battendo Castroviejo. Nessuna scintilla nel gruppo della maglia rosa, che resta sulle spalle di Almeida

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Ruben Guerreiro (EF) conquista la nona tappa del Giro d’Italia, con arrivo in salita a Roccaraso. Il portoghese batte, in una volata a due sotto la pioggia, Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers). L’attesa sfida tra i big della generale non va in scena: il gruppo dei migliori, con Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo, resta compatto. Joao Almeida perde qualche secondo negli ultimi 300 metri ma conserva il primato in classifica.

Chi attendeva uno stavolgimento della classifica generale è rimasto deluso. Gli uomini di classifica, rallentati da un’incessante pioggia e da temperature invernali, hanno preferito preservare la gamba per le prossime due settimane. E allora la scena è tutta per Ruben Guerreiro: l’alfiere della EF conquista di forza, con merito, la nona tappa del Giro d’Italia, da San Salvo a Roccaraso (Aremogna) di 208 km, secondo arrivo in salita della Corsa Rosa. Splendida la volata con cui il portoghese lascia sui pedali un generoso Jonathan Castroviejo, che prova ad anticipare l'avversario ai 200 metri ma deve accontentarsi della seconda piazza. I due arrivano a contendersi la frazione scattando a metà dell’ultima delle quattro salite di giornata, portando a termine una fuga iniziata praticamente nella prima ora assieme ad altri sei corridori, tra i quali Giovanni Visconti (Vini Zabù-Ktm), sempre in prima fila quando c'è da attaccare a inizio tappa ma troppo stanco, nel finale, per pensare di arrivare a giocarsi la vittoria sul traguardo abruzzese.

Rispetto al pronostico della vigilia, quindi, sembra quasi una sorpresa che la maglia rosa sia ancora sulle spalle di Joao Almeida, alla vigilia del giorno di riposo. Il corridore della Deceuninck-Quick Step approfitta infatti dell’assenza di attacchi da parte dei migliori, che non fanno altro che scrutarsi sull’ultima ascesa, senza affondare. Soltanto negli ultimi 300 metri ci prova Jakob Fuglsang, un’azione che allunga il gruppo tanto da portare il leader della generale a perdere 18” dal danese. Anche Domenico Pozzovivo e Vincenzo Nibali lasciano qualche secondo al corridore dell’Astana: il lucano della Ntt, per la precisione, ne perde 6, lo Squalo dello Stretto ne cede 12. La classifica, però, cambia pochissimo: Almeida è in rosa con 30” su Wilco Kelderman (Sunweb), che scavalca Pello Bilbao (Bahrain-McLaren), ora a 39”. Pozzovivo è quarto a 53”, Nibali segue a 57” davanti a Fuglsang, sesto a 1’01”.

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