Giro: Peters, scatto vincente

Il francese esce dalla fuga di giornata e conquista la tappa. Landa rosicchia 7" allo Squalo e a Roglic

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Il francese Nans Peters è il vincitore della 17esima tappa del Giro d'Italia, con arrivo ad Anterselva. Il corridore della AG2R parte a circa 15km dall'arrivo con un'azione decisa che coglie impreparati gli altri attaccanti di giornata e arriva in solitaria a braccia alzate. Negli ultimi chilometri MIkel Landa guadagna 20” rispetto agli altri big della classifica generale. Resta in rosa Carapaz, che guadagna su Nibali e Roglic.

La vittoria di tappa va a Nans Peters dopo una bella azione, ma la parte più interessante di questa frazione è quella che coinvolge gli uomini di classifica, mai in corsa per il successo di giornata, ma attenti a lavorare e agire in chiave classifica generale. Succede così che a 3 km dall'arrivo Mikel Landa esca dal gruppo di cui fa parte anche la maglia rosa Carapaz, oltre a Nibali e Roglic, andando a guadagnare sul traguardo 20 importanti secondi sui diretti avversari. Come se non bastasse, anche Carapaz decide di aumentare il ritmo nel finale, lasciandosi alle spalle lo Squalo e lo sloveno, entrambi non in grande giornata dopo le fatiche massacranti del Mortirolo della 16.a tappa. Nibali ora ha un ritardo di +1'54” da Carapaz, mentre Roglic è a +2'16”. La sensazione sempre più forte è che Carapaz e la Movistar siano clienti scomodissimi per chiunque voglia provare a impossessarsi della maglia rosa.

La frazione si sviluppa subito con uno schema abbastanza definito: fuga corposa che il gruppo lascia andare e successo di tappa che andrà a un uomo poco pericoloso per la classifica generale, ma con ancora nelle gambe la voglia e il coraggio di osare dopo quasi tre settimane di Giro. A essere premiato è il francese Nans Peters, dopo che anche Valerio Conti, maglia rosa per qualche giorno, aveva provato un'iniziativa personale, chiusa però dagli altri attaccanti. Accordo che però non viene trovato quando a partire è il corridore dell'AG2R a 16km dalla fine. Rapporto lungo e pedalata rotonda, armoniosa e ritmata, Peters si prende più di 1 minuto di vantaggio su tutti gli avversari, margine che diventa incolmabile per il resto del gruppetto di fuggitivi.

CLASSIFICA DI TAPPA
1 Nans Peters (AG2R) 4h 41'34”
2 Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) +1'34”
3 Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) + 1'51”
4 Fausto Masnada (Androni Giocattoli) s.t.
5 Krists Neilands (Israel Cycling Academy) s.t.
6 Tanel Kangert (Education First) +2'02”
7 Valerio Conti (Team Emirates) + 2'08”
8 Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) s.t.
9 Christopher Hamilton (Team Sunweb) +2'22”
10 Andrea Vendrame (Androni Giocattoli) +2'34”

CLASSIFICA GENERALE
1. Richard Carapaz (Movistar), 74h 48' 18"
2. Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), +1'54"
3. Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma), +2'16"
4. Mikel Landa (Movistar), +3'03"
5. Bauke Mollema (Trek-Segafredo), +5'07"
6. Miguel Angel Lopez (Astana, +6'17"
7. Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +6'48"
8. Simon Yates (Mitchelton-Scott), +7'13"
9. Pavel Sivakov (Team Ineos), +8'21"
10. Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), +8'59"

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