Tortu favorito per gareggiare nella capitale spagnola dove proprio 7 anni fa fu il primo italiano ad abbattere la barriera dei 10" sui 100 metri
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Filippo Tortu e Lorenzo Patta sono i due velocisti candidati per sostituire Marcell Jacobs, loro compagno nella 4x100 vincitrice dell'oro olimpico a Tokyo 2021 e di quello europeo a Roma 2024, sui blocchi dei 100 metri per i campionati europei a squadre che si svolgeranno a Madrid dal 26 al 29 giugno prossimo, unica gara individuale dove non è stato ancora deciso l'atleta che parteciperà in quanto, la defezione del campione e primatista continentale, è stata comunicata proprio nel giorno dell'ufficializzazione della formazione per la quale lui aveva dato in precedenza disponibilità.
La decisione verrà presa nelle prossime ore dal direttore tecnico della nazionale Antonio La Torre, una scelta tra due velocisti che in realtà per un motivo o per un altro hanno corso poche volte i 100 metri negli ultimi anni, in quanto Tortu dal 2022 in particolare si è concentrato sui 200, mentre Patta pur orientato proprio sui 100 centellina molto le sue presenze agonistiche nelle prove individuali, fermo restando che poi sia uno dei baluardi della 4x100 in quanto abilissimo nei cambi in qualsiasi frazione lo si faccia gareggiare.
La nostra previsione è che sui blocchi della gara dei 100 alle 21,35 di venerdì presso lo stadio Vallehermoso di Madrid ci sarà Filippo Tortu, che proprio nella capitale spagnola realizzò esattamente 7 anni fa, il 22 giugno 2018, quel record italiano di 9"99 che segnò una svolta importante nell'atletica italiana perché, al di là dell'avere battuto quello precedente del mito Pietro Mennea, aveva rappresentato la prima volta di un'atleta italiano sotto la soglia dell'eccellenza dei 10 secondi, terzo velocista bianco di sempre in quel momento, con una risonanza mediatica in grado di attirare nuovi interessi verso uno sport un po' dimenticato, ovviamente con il definitivo consolidamento avvenuto dopo le storiche 5 medaglie d'oro delle Olimpiadi di Tokyo 2021.
© Sprint Academy
Tortu, che ha compiuto 27 anni il 15 giugno scorso, ha corso solamente una volta i 100 metri in stagione nell'occasione del Golden Gala Pietro Mennea lo scorso 6 giugno, quando ha fermato il cronometro a 10"19, mentre Patta ha fatto leggermente meglio nel meeting di Savona del 21 maggio con 10"16, mentre venerdì ha chiuso in 10"25 nel Roma Sprint Festival, per cui da un punto di vista cronometrico la media dei loro tempi è molto simile, ma riteniamo che la scelta sarà fatta sulla base della maggiore esperienza in gara individuale dell'ex primatista italiano, che quest'anno aveva in ogni caso già dichiarato di voler disputare più volte i 100 rispetto agli anni passati.
La gara di Madrid oltretutto, potrebbe anche rappresentare una svolta nella stagione di Tortu che ha più volte espresso l'intenzione di puntare per i Mondiali di Tokyo sui 200 metri, ma un risultato di particolare rilievo cronometrico nella città dove è sceso nell'unica volta in carriera sotto i 10" nei 100, peraltro nell'altro impianto madrileno del Moratalaz, rimescolerebbe certamente le carte considerando la risaputa preferenza a livello personale da parte dell'atleta sulla distanza più corta dell'atletica all'aperto.
Una nota finale va fatta anche sulla composizione della staffetta 4x100 maschile che gareggerà sabato 28 giugno alle 21,20 e che, se fosse stato presente Jacobs, sarebbe stata certamente composta dal quartetto dell'oro a cinque cerchi storico di Tokyo 2021 con il record nazionale di 37"50, mentre nella circostanza è praticamente certo l'inserimento di Samuele Ceccarelli apparso anche lui in buone condizioni nel Roma Sprint Festival dove ha corso in una serie diversa da quella di Patta in 10"27, e che sarà utilizzato probabilmente in ultima frazione con Patta in prima, Tortu in seconda e Desalu in terza.
© Sprint Academy