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La 15enne Doualla protagonista attesa del meeting dedicato al giornalista scomparso 6 anni fa

Nell'evento grande interesse per la presenza dei due atleti emergenti del 2024, Valensin e Sioli, ma anche per quella del primatista italiano dei 400 Sito

di Redazione Sprintnews
18 Gen 2025 - 14:05
 © Grana/Fidal

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Kelly Ann Doualla Edimo, la talentuosa velocista lombarda nata a Pavia poco più di 15 anni fa da genitori camerunensi, gareggerà domani ad Ancona sui 60 metri indoor nella quarta edizione del Memorial Alessio Giovannini, per provare a confermare quanto di notevole fatto vedere nel suo debutto di domenica scorsa nella categoria allieve under 18, con il primato italiano under 20 di 7"27, ma nel meeting intitolato al prematuramente scomparso giornalista marchigiano saranno tanti i motivi di estremo interesse a iniziare dalla presenza dei due giovani premiati a fine anno dalla Fidal quali migliori atleti emergenti, Elisa Valensin e Matteo Sioli, oltre che dal debutto stagionale del primatista italiano dei 400 metri Luca Sito.

Un evento dove potrebbero certamente cadere alcuni primati, sia di categoria che assoluti, con l'attenzione puntata però proprio sulla giovanissima velocista per quello che sarà per lei una prima volta assoluta, quella di andare sui blocchi dei 60 metri indoor all'interno di un impianto diverso da quello di Bergamo, dove ha sempre disputato nella sua pur brevissima carriera le gare in tale disciplina, e questo rende l'attesa per la sua prestazione ancor più interessante in considerazione delle ben note caratteristiche performanti del rettilineo marchigiano, ma anche per il fatto che Doualla troverà finalmente contro avversarie che potranno certamente impensierirla, quali su tutte Arianna De Masi accreditata di un personale di 7"37 del 2024, ma ancora in una fase di grande crescita culminata poi con l'11"26 di personale sui 100 all'aperto.

Per la giovanissima allieva, quindi, un primo test significativo anche sulle capacità di saper reggere emotivamente un impegno di caratura tecnica importante, che se saprà gestire al meglio potrebbe regalarle già domani un ulteriore miglioramento rispetto al suo eccellente 7"27, che però aveva realizzato due volte anche l'anno scorso, e allora senza voler creare eccessive aspettative vogliamo però ricordare come la miglior prestazione mondiale under 18 di sempre al mondo sui 60 indoor appartenga con 7"18 alla statunitense Shawnti Jackson, che la ottenne il 29 gennaio 2022 ai Millrose Games di New York all'età di 16 anni e 10 mesi, 1 anno e 8 mesi di più rispetto all'età attuale della velocista azzurra.

© Fidal/Lombardia

© Fidal/Lombardia

Nel meeting di Ancona, valido da quest'anno come prova challenger del World Indoor Tour, sono pronte a mettersi in evidenza anche le stelle nascenti dell’atletica italiana 2024, quelle premiate con tale riconoscimento dalla Fidal alla fine del 2024, a cominciare al femminile dalla diciottenne da capodanno Valensin, oro europeo dei 200 e della staffetta svedese negli scorsi campionati continentali under 18, che dopo il debutto test di domenica scorsa sui 60 ostacoli proverà a ottenere il suo quarto primato italiano under 20 sui 400 indoor, dopo quelli sui 200 al coperto e sui 200 e 400 all'aperto della scorsa stagione pur se da allieva, record detenuto da Valentina Vaccari con 53"81 dal 2023, peraltro in una distanza mai corsa da lei al coperto.

Per l'atleta milanese che si allena a Bergamo sotto la guida di Fausto Frigerio, avversarie stimolanti quali la primatista italiana della 4x400 Ilaria Accame, le altre staffettiste azzurre Rebecca Borga e Alessandra Bonora, l’ostacolista Eleonora Marchiando, l’ottocentista Eloisa Coiro, ma soprattutto la slovena Anita Horvat, vicecampionessa continentale degli 800 al coperto.

© Grana/Fidal

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L'atleta maschile emergente dello scorso anno è stato invece lo specialista del salto in alto Sioli, 19 anni compiuti lo scorso 1° ottobre, ma di fatto dal 1° gennaio entrato a tutti gli effetti negli assoluti, il quale nel 2024 ha ottenuto una fantastica medaglia d'argento ai mondiali under 20 di Lima in Perù con 2.23, e poi a dicembre nell'ultima gara da juniores ha realizzato il proprio personale di 2,25 che gli è anche valso il record nazionale al coperto under 20.

Per il saltatore, anche lui milanese come Valensin, gli avversari principali saranno l'altro giovane azzurro Edoardo Stronati, argento europeo under 20 nel 2023, ma soprattutto il 33enne olandese Douwe Amels, campione europeo al coperto in carica, accreditato di 2,31 oltre che il marocchino Saad Hammouda e lo slovacco Robert Ruffini.

© Grana/Fidal

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In tema di atleti giovani milanesi, ovviamente massima attenzione per il 21enne primatista italiano dei 400 metri Sito, esploso all'attenzione generale nel 2024 con eccellenti prestazioni cronometriche quali il nuovo record di 44"75, ma anche conquistando con le staffette azzurre, 4x400 mista e 4x400, due argenti agli europei di Roma, oltre che un prestigioso quinto posto nella finale della sua gara individuale sul giro di pista.

Per l'atleta allenato a Giussano dal coach Alessandro Simonelli, recentemente entrato nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, la possibilità di attaccare il vecchio primato sui due giri al coperto di Ashraf Saber, che corse in 45"99 il 1° marzo 1998 in occasione della sua medaglia d'argento negli europei indoor di Valencia, e nel suo tentativo sarà stimolato da altri argenti europei della 4x400 di Roma quale il suo compagno di allenamento Vladimir Aceti, ma anche Riccardo Meli e Brayan Lopez, oltre che da Lorenzo Benati.

© Grana/Fidal

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Tra le altre gare del programma, avvincente sfida sui 60 metri maschili tra l’oro continentale indoor di Istanbul 2023, capace di superare anche Marcell Jacobs, Samuele Ceccarelli che vorrà iniziare nel miglior dei modi la sua nuova stagione dopo qualche problema in quella passata, e se la vedrà con il campione europeo della 4x100 Matteo Melluzzo, senza dimenticare il cingalese Yupun Abeykoon accreditato di un personale di 9"96 sui 100, pur se anche lui reduce da un 2024 problematico per vari problemi fisici.

Sempre in tema di giovani emergenti, sarà in gara l'atleta femminile insignita dalla Fidal nel 2023, la 18enne Erika Saraceni, impegnata nel salto triplo che le ha regalato il bronzo ai mondiali under 20 di Lima dello scorso agosto, in una prova con le due più forti specialiste italiane quali Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, ma anche contro Veronica Zanon e Greta Donato, figlia di Fabrizio ex grande specialista nella disciplina al maschile, di cui è stato bronzo olimpico a Londra 2012, e attualmente tecnico di Andy Diaz.

© Grana/Fidal

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Nella prova veloce sui 60 ostacoli, infine, saranno sui blocchi al maschile Hassane Fofana e al femminile Elisa Di Lazzaro, per la prima gara dell'anno dopo essersi divisi atleticamente dopo anni trascorsi ad allenarsi insieme, tra cui l'ultimo addirittura da soli, con il primo che adesso si allena a Padova con Marco Airale, mentre la seconda è entrata nel gruppo romano di Giorgio Frinolli con Lorenzo Simonelli e Zaynab Dosso.

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