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ATLETICA

Insieme a Jacobs quasi tutti i velocisti italiani alle prese con problemi di vario genere

A meno di due mesi dai campionati del mondo di Tokyo i nostri principali sprinter in difficoltà ad eccezione di Desalu, con inevitabili dubbi anche per la 4x100

di Ferdinando Savarese
18 Lug 2025 - 15:56
 © Colombo/Fidal

© Colombo/Fidal

Marcell Jacobs, icona italiana della velocità mondiale, sta recuperando dopo l'ultimo infortunio di inizio luglio nella quiete di Desenzano, la città dove è anche cresciuto agonisticamente all'inizio della sua carriera, ma da lui non si hanno dichiarazioni reali in merito alla sua reale condizione, mentre invece si è espresso all'indomani del trionfo di Sinner a Wimbledon, lodando tale impresa e accostandola alla sua dell'oro olimpico nei 100 metri di Tokyo, affermazione che il pubblico ha pienamente confermato addirittura mostrando di amare ancor di più il suo successo a cinque cerchi, quantomeno secondo un sondaggio effettuato proprio da SportMediaset.it su circa 18.000 preferenze espresse.

Un evento indimenticabile quello del 1° agosto 2021, che ha segnato in maniera indelebile la storia dell'atletica italiana, rafforzato oltretutto dall'altro memorabile oro del 6 agosto della 4x100 di Lorenzo Patta, lo stesso Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu, che sembrava aver aperto definitivamente una nuova era nell'ambito delle discipline veloci maschili, confermata poi negli anni successivi con altri importanti successi o podi, nelle più importanti manifestazioni mondial sia a livello individuale che di staffetta.

Il risultato epico di Jacobs era stato ovviamente anche l'ideale spinta per il proliferare di nuovi velocisti spinti dal desiderio di emulazione del campione azzurro, o quantomeno dall'obbiettivo di entrare nel giro della staffetta assoluta maschile che, proprio come Jacobs, ha continuato a offrire grandi risultati quali l'argento mondiale di Budapest 2023 e l'oro europeo di Roma 2024, con anche situazioni di abbondanza come quella creatasi nel corso delle Olimpiadi di Parigi dove si rinunciò a schierare Chituru Ali, che proprio pochi mesi prima aveva ottenuto l'argento nei 100 metri europei dietro Jacobs, per poi diventare qualche settimana dopo il terzo italiano nella storia, dopo Tortu il primo e Jacobs, a essere sceso sotto i 10 secondi con 9"96.

Il 2025 sembra invece un anno di regresso quasi assoluto con praticamente tutti i nostri migliori velocisti alle prese con problemi di vario genere, da Jacobs apparso nelle poche occasioni in cui ha gareggiato lontanissimo dalla miglior condizione, per proseguire con Tortu e Ali reduci tra l'altro dalla deludente prestazione del Grand Prix di Brescia pochi giorni fa, Patta infortunatosi durante i campionati europei a squadre, Matteo Melluzzo altro giovane in grande crescita e campione europeo con la staffetta a Roma 2024 operato di ernia, Roberto Rigali facente parte del quartetto argento mondiale nel 2023 lontano dalla forma di due anni fa, così come Samuele Ceccarelli, oro europeo nei 60 metri al coperto di quell'anno, con Desalu unico che sta invece vivendo un periodo positivo grazie ad alcuni buoni riscontri cronometrici sui 200 metri nelle prime gare all'aperto.

Se i grandi salvo Desalu arrancano, i giovani che sino all'anno scorso sembrava stessero per emergere non stanno certamente facendo meglio, come Eric Marek di fatto sparito, Marco Ricci, Yassin Bandaogo, Stephen Awuah Baffour e Diego Aldo Pettorossi sotto i loro abituali standard, e con il solo Andrea Federici tra i non professionisti in quanto atleta non militare che si sta mantenendo sui suoi abituali buoni livelli.

Prospettive quindi non incoraggianti per le discipline veloci maschili, a meno di due mesi dai Mondiali di Tokyo che inizieranno il 13 settembre, dove nei 100 Jacobs è l'unico azzurro qualificato per ora ma la sua partecipazione non sembra così scontata, nei 200 hanno già il minimo Tortu e Desalu con tantissimi dubbi sulle possibilità di essere competitivo del primo visti anche gli ultimi riscontri sui 100, mentre per la 4x100 potrebbe allo stesso modo essere molto difficile schierare un quartetto competitivo vista pure la quasi certa assenza di Patta e Melluzzo.

I campionati italiani assoluti di Caorle del prossimo 2 e 3 agosto daranno forse qualche indicazione aggiuntiva, magari anche con il ritorno in gara di Jacobs che quando può onora sempre questo evento, ma allo stato attuale è difficile pensare che la velocità maschile possa puntare in alto nella imminente manifestazione iridata.

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