Nella gara maschile sul mezzo giro di pista Lyles punta al quarto titolo consecutivo. Attesa anche per gli azzurri Desalu e Tortu sulla pista del loro successo olimpico nella 4x100
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Gout Gout, il 17enne velocista australiano di origini sudsudanesi considerato il nuovo grande fenomeno della velocità mondiale, debutterà oggi 17 settembre nelle batterie dei 200 metri nei mondiali di Tokyo, per suggellare una straordinaria stagione agonistica che l'ha portato agli onori della cronaca già dalla fine del 2024, quando ancora 16enne ha corso il mezzo giro di pista nella finale degli Australian All Schools Championships, a Brisbane, nel tempo di 20"04 che gli è valso il record nazionale assoluto australiano appartenente con 20"06 a Peter Norman, da quando nel 1968 conquistò l'argento alle Olimpiadi di Città del Messico.
Gout, vice campione mondiale under 20 a Lima 2024, ha poi gareggiato non tantissimo nel corso del 2025 per motivi legati alla sua attività scolastica, ma ha comunque realizzato il 13 aprile a Perth, in occasione della sua vittoria nei 200 metri dei campionati assoluti australiani, un sensazionale 19"84 inficiato però da un leggero vento di troppo, per poi molto ben comportarsi nelle sue due prime competizioni in grandi meeting europei, migliorando il suo record nazionale con 20”02 nel Golden Spike di Ostrava del Continental Tour Gold il 24 giugno, e poi correndo in 20"10 il 10 luglio in una serie under 23 a Montecarlo al debutto in Diamond League.
Grande curiosità dunque per il suo esordio sui 200 metri mondiali, dove lo statunitense Noah Lyles andrà a caccia del quarto titolo mondiale dopo i successi di Doha 2019 in 19”83, di Eugene 2022 in 19”31 e di Budapest 2023 in 19”52, certamente da grande favorito dopo aver messo in mostra un'eccellente condizione nei 100 metri chiusi in terza posizione, superato dai giamaicani Seville e Thompson, dimostrando il solito devastante lanciato fondamentale nella prova sul mezzo giro di pista.
Tra i principali avversari per l'oro dello statunitense, accreditato in stagione di un miglior crono di 19"63 che gli vale la miglior prestazione mondiale 2025, certamente su tutti il connazionale Kenny Bednarek che vanta la seconda con 19"67, argento a cinque cerchi a Parigi 2024, il botswano campione olimpico in Francia, Letsile Tebogo, autore nell'anno di 19"76, ma anche il giamaicano Bryan Levell che sempre nel 2025 ha portato il suo personale a 19"69.
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Gli azzurri Fausto Desalu e Filippo Tortu tornano sulla pista magica di Tokyo che li incoronò campioni olimpici della staffetta 4x100 nel 2021, con il primo che gareggerà nella quarta batteria in sesta corsia a fianco proprio di Lyles in quinta, e che vanta ottime possibilità di accedere alle semifinali in virtù di una buona condizione dimostrata in stagione dove ha ottenuto quale miglior crono 20"12, mentre Tortu che scenderà sui blocchi della sesta in quarta corsia, nella stessa serie tra gli altri di Tebogo in nona, dopo un discreto inizio delle gare all'aperto a maggio con 20"41, si è gradualmente spento gareggiando peraltro pochissimo e oltretutto, nelle dichiarazioni della immediata vigilia, ha evidenziato pure un problema fisico negli ultimi allenamenti che potrebbe fargli rinunciare a gareggiare proprio all'ultimo momento.
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Nei 200 femminili, invece, che come quelli maschili vivranno oggi il primo atto, la fenomenale statunitense Melissa Jefferson Wooden, fresca campionessa del mondo dei 100, proverà l'impresa della doppietta, mentre saranno in gara anche le azzurre Dalia Kaddari in seconda corsia nella quarta batteria, e Vittoria Fontana in terza nella sesta.