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ATLETICA

Dosso all'esordio nei 100 metri della Diamond League di Oslo contro la fenomenale Alfred

Nel meeting norvegese Tortu torna sui 200 metri e Riva va all'attacco del vecchio record italiano del miglio

di Redazione Sprintnews
11 Giu 2025 - 09:01
 © Grana/Fidal

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Zaynab Dosso, campionessa europea e argento mondiale nei 60 indoor della passata stagione invernale, debutterà domani 12 giugno all'aperto nei 100 metri dei Bislett Games di Oslo, sesto meeting annuale della Diamond League 2025, affrontando tra le altre la santaluciana Julien Alfred, la donna più veloce del mondo nel 2024 grazie al tempo di 10"72 con cui ha vinto l'oro olimpico a Parigi.

La 25enne velocista azzurra di origini ivoriane, è reduce da qualche problema fisico al piede avvertito inizialmente proprio in occasione del suo trionfo europeo di Apeldoorn a marzo, e accentuatosi dopo l'eccellente podio successivo nei mondiali in Cina, contrattempo che le ha fatto saltare il debutto outdoor previsto a Savona per il meeting internazionale del 21 maggio scorso, ma adesso tutto sembra essere risolto e la gara in Norvegia sarà per lei estremamente stimolante anche per la presenza della britannica campionessa europea di Roma 2024 Dina Asher-Smith, della sua connazionale Daryll Neita, della liberiana Maia McCoy, dell’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith e della lussemburghese Patrizia Van der Weken.

Ricordiamo come Dosso abbia conquistato l'anno scorso negli europei di Roma la medaglia di bronzo sui 100 metri con il tempo di 11"03, dopo avere realizzato in semifinale il suo attuale record italiano con 11"01, mentre nelle Olimpiadi francesi si sia fermata alle semifinali, per cui quest'anno il suo grande obiettivo nei campionati iridati di Tokyo in settembre sarà certamente quello di conquistare un posto in finale tra le otto più forti velociste al mondo.

© Grana/Fidal

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Filippo Tortu sarà invece all'interno dello stadio Bislett sui blocchi dei 200 metri, dopo il ritorno a distanza di 4 anni sui 100 in Diamond League nel Golden Gala Pietro Mennea con un riscontro a suo dire al di sotto delle attese, ma la stagione è ancora molto lunga e la gara di Oslo potrebbe essere un altro test per valutare ancor meglio quale sia la disciplina su cui puntare in vista dei mondiali in Giappone, anche se le dichiarazioni da lui fatte sino ad adesso sono state tutte improntate proprio su quella del mezzo giro di pista.

Nella prova norvegese gli avversari del campione europeo della 4x100, che ha già corso nell'anno sulla distanza sempre nella Diamond League a Doha in 20"41, saranno il canadese campione olimpico dei 200 a Tokyo 2021 Andre De Grasse, il suo compagno della 4x100 d'oro di Parigi Aaron Brown, gli statunitensi Vernon Norwood e Kyree King, il liberiano Joseph Fahnbulleh, il cubano Reynier Mena e lo svizzero Timothé Mumenthaler, oro europeo di Roma sul mezzo giro di pista superando a sorpresa nella finale proprio il velocista azzurro favorito della vigilia.

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Nella prova del miglio di 1609 metri, disciplina non olimpica o dei principali campionati internazionali ma sempre di grande fascino agonistico, potrebbe cadere dopo circa 33 anni il vecchio primato italiano appartenente dal 1992 a Genny Di Napoli con 3'51"96, in quanto Federico Riva è reduce dall'eccellente prestazione del proprio personale sui 1500 metri di 3'31"42 del Golden Gala, secondo tempo di sempre in Italia, e se saprà gestire la sua gara di Oslo nel migliore dei modi ha certamente tutte le possibilità per realizzare il nuovo limite nazionale, in una competizione di ampio spessore tecnico per la presenza tra gli altri del keniano Timothy Cheruiyot. dell’australiano Oliver Hoare, dell’olandese Niels Laros e del norvegese Narve Gilje Nordas.

© Grana/Fidal

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La partecipazione italiana è completata dalla presenza nei 400 ostacoli dalla presenza della primatista nazionale Ayomide Folorunso, impegnata in particolare contro la statunitense ex primatista mondiale Dalilah Muhammad, dalla connazionale di quest'ultima Anna Hall e dall’australiana Sarah Carli.

LE ALTRE PRINCIPALI GARE SENZA ITALIANI

L'assoluto extraterrestre dell'atletica mondiale, lo svedese Armand Duplantis, torna in pedana nel salto con l'asta per provare a stupire ancora una volta, ma sicuramente grande interesse anche per la presenza del greco Emmanouil Karalis capace quantomeno questo inverno, con il suo personale di 6.05, di creare nel supercampione di tutto qualche stimolo in più per arrivare poi al nuovo primato di 6.27.

Il norvegese idolo di casa Karsten Warholm proverà a sua volta a migliorare il suo record del mondo dei 300 H, nuova disciplina introdotta nella Diamond League, 33"05 ottenuto a Xiamen in Cina, contro gli altri due più forti specialisti al mondo negli ostacoli lunghi quali il brasiliano Alison dos Santos e lo statunitense Rai Benjamin.

Negli 800 metri maschili da segnalare in particolare la presenza del keniano campione olimpico Emmanuel Wanyonyi, nei 5000 sempre al maschile su tutti gli etiopi Yomif Kejelcha e Hagos Gebrhiwet, quest'ultimo capace l'anno scorso proprio nei Bislett Games di avvicinare con il sensazionale crono di 12'36"73 il record del mondo dell'ugandese Joshua Cheptegei di 12'35"36, e infine nei 3000 siepi donne sarà in gara la bahreinita oro a cinque cerchi Winfred Yavi.

© Getty Images

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