Atletica Jacobs: "Doping? Gli inglesi si rendono ridicoli da soli"

Archiviato un 2021 da favola con la doppia medaglia olimpica a Tokyo, Marcell Jacobs guarda con fiducia al 2022: "Il prossimo anno, ovviamente, l'obiettivo è vincere il più possibile. Poi magari arriverà qualcuno che farà 9"40 e non lo posso battere, però l'obiettivo è cercare di mettere tutti dietro di nuovo". Sulla accuse inglesi di doping: "E' una cosa che fa ridere, si rendono ridicoli da soli".

Ai microfoni del nostro Angiolo Radice, il velocista azzurro è tornato sul trionfo olimpico. "Tu sogni le Olimpiadi, sogni le Olimpiadi, poi quando le vinci? Io ho vissuto una settimana in cui mi sono detto: 'E ora cosa faccio?'. Ho sempre lavorato in funzione di andare a prendere una medaglia d'oro alle Olimpiadi e poi quando le hai prese, io ne ho prese due, neanche una, due, dici 'E mo, su cosa lavoriamo?'. Quindi mi sono detto ok, questa è una cosa andata e pensiamo ai prossimi obiettivi in testa". 

Sospetti di doping dall'Inghilterra. "L'unico positivo trovato nell'atletica leggera era un inglese e gli inglesi vanno a cercare al di fuori dell'Inghilterra qualcuno quando sono i primi ad avercelo in casa. E' una cosa che fa ridere, si rendono ridicoli da soli. Lo puoi dire la prima volta perché magari vuoi essere il primo che lo dice, ma dopo 4-5 mesi è inutile continuare a dirlo. Mi aspettano al varco? Io sono lì, degli altri non me ne frega proprio niente. Quest'anno sono andato forte perché ho imparato a fregarmene di cosa dicono gli altri". 

Sulla convinzione di poter vincere ancora. "Assolutamente sì. Con tutto quello che in passato non sono riuscito a vincere, penso che questo sia stato solo l'inizio, lo sblocco di un qualcosa che sarebbe arrivato. Il prossimo anno, ovviamente, l'obiettivo è vincere il più possibile. Poi magari arriverà qualcuno che farà 9"40 e non lo posso battere, però l'obiettivo è cercare di mettere tutti dietro di nuovo".