Motocross, Cairoli e Villopoto si dividono le vittorie in Thailandia

Un successo di manche a testa per i due grandi avversari, ma il GP va all'americano

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Si è dovuto attendere la seconda uscita della stagione di motocross, quella in Thailandia, ma alla fine Antonio Cairoli e Ryan Villopoto sono stati finalmente grandi protagonisti. E lo hanno fatto spartendosi una manche a testa sulla nuova pista di Nakhonchaisri: la prima per l'americano, la seconda per i siciliano. Il pilota della Kawasaki, comunque, si è aggiudicato il GP grazie al terzo posto di gara-2, mentre Tony aveva chiuso solo quinto gara-1. Nella classifica generale della MXGP, invece, Clement Desalle (Suzuki), due volte secondo, strappa la prima posizione a Max Nagl (Husqvarna), autore di una trasferta opaca.

Nella prima manche Villopoto ha dato una devastante dimostrazione di forza, partendo davanti a tutti e infliggendo distacchi abissali in quello che è stato il suo primo successo nel Mondiale. Alle sue spalle ha provato a tenergli testa Desalle, ma ha ben presto capito che non c'era niente da fare. Terzo il debuttante francese Romain Febvre (Yamaha), mentre Cairoli, spinto fuori pista alla prima curva da Nagl, ha rimontato sino alla quinta piazza (dietro allo stesso tedesco) senza però mai spingere al massimo. Due cadute per Paulin (Honda), solo settimo, mentre van Horebeek (Yamaha) si è ritirato. Appena fuori dalla "top ten" i nostri David Philippaerts (Yamaha) e Davide Guarneri (TM), rispettivamente 12° e 15°. Al via della seconda frazione, accorciata di 5 minuti per il gran caldo e l'umidità, Cairoli ha firmato l'holeshot e nessuno lo ha più visto. Inizialmente Desalle, sempre lui, e Villopoto, partito non benissimo, hanno cercato di mettergli pressione, ma da metà gara in poi hanno tirato i remi in barca, con il campione del supercross Usa che ha accusato un evidente calo fisico. Per lui è arrivato comunque il primo GP vinto della carriera e una riposta alla critiche piovutegli addosso dopo l'esordio in Qatar. Ma soprattutto si è rivisto il Tonino nazionale che tutti conoscevano, a conferma che è ancora lui l'uomo da battere. Anche perché i vari Paulin (6°), Nagl (11°) e van Horebeek (ritirato) hanno toppato ancora. Decima piazza per Philippaerts, con Guarneri in sedicesima. Nella classifica del campionato MXGP Desalle è balzato al comando con 88 punti, davanti a Cairoli (79), Nagl (78) e Villopoto (70).

Per quanto riguarda la MX2, seconda doppietta stagionale di Jeffrey Herlings (Ktm), che si è aggiudicato il GP precedendo il lettone e compagno di squadra Pauls Jonass, quarto e secondo, e il francese Dylan Ferrandis (Kawasaki), secondo e quarto. L'olandese è già in fuga nella generale. Pronto ritorno al successo di Kiara Fontanesi, infine, tra le donne della WMX con una doppietta davanti alla francese Livia Lancelot (Kawasaki) con la quale adesso divide la testa della classifica.

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