MOTOCROSS MONDIALE

Motocross, Adamo si laurea campione della MX2: è lui l'erede di Cairoli

A Maggiora il siciliano raccoglie due terzi posti sufficienti per conquistare il titolo iridato. In MXGP il campione è lo spagnolo Prado

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Festa doveva essere e festa è stata a Maggiora: finita l'era di Antonio Cairoli, l'Italia è tornata ad avere un campione del mondo di motocross per la prima volta dal 2017, addirittura dal 2007 se si considera la sola MX2. E il destino ha voluto che fosse un siciliano come il mitico 222, nonché pilota della squadra ufficiale Ktm di cui Tony è team manager, a raccogliere la sua eredità. Alla fine di un campionato condotto per buona parte, Andrea Adamo ha coronato il suo sogno davanti a una folla in delirio (31mila presenti nel weekend), accorsa sulla pista novarese del "Mottaccio del Balmone", dove, con una prova di anticipo, si è laureato nuovo numero uno della MX2.

Vedi anche Bonacorsi: "Vincere l'Europeo era la mia ragione di vita, ora lavorerò duro per il Mondiale" motocross Bonacorsi: "Vincere l'Europeo era la mia ragione di vita, ora lavorerò duro per il Mondiale" Decisivo è stato il risultato della seconda manche, con Adamo che ha chiuso terzo e il suo più diretto avversario, il figlio d'arte e compagno di box, Liam Everts, caduto sul salto del traguardo a tre giri dal termine, mentre si trovava in quinta posizione. Nella prima manche Adamo si era piazzato sempre terzo proprio davanti al rivale belga. "Se sono l'erede di Cairoli? No, io sono Andrea Adamo, lui ha vinto nove titoli, io uno", le sue prime parole. Ma, a soli 20 anni, questo potrebbe essere il primo di una lunga serie.  "Volevo vincere il campionato, ma se non fosse accaduto qui, ci avrei riprovato alla prossima gara. Volevo solo divertirmi e non pensare ad altro. Mi spiace per Liam (Everts, ndr) e per la sua caduta, non avrei voluto vincere così, ma queste sono le gare. Quest'anno ho sempre pensato a fare del mio meglio a ogni GP, ma non andare oltre il limite e adesso sono campione", ha aggiunto.

Motocross, Adamo si laurea campione della MX2: è lui l'erede di Cairoli - foto 1
© ufficio stampa Ktm

La prova italiana è stata dominata da Jago Geerts (Yamaha) e Simon Laengenfelder (GasGas), che si sono spartiti vittorie e secondi posti, con il primo che ha conquistato il GP d'Italia per il miglior piazzamento nella gara conclusiva ed è anche diventato secondo nella classifica generale di campionato. Terzo assoluto Adamo. Molto bravo il 18enne Valerio Lata (Ktm), 12° e 10° nella due gare.

PRADO CAMPIONE NELLA MXGP
Ma oltre ad Adamo, Maggiora ha incoronato campione in anticipo anche Jorge Prado. Lo spagnolo della GasGas ha vinto il titolo della MXGP (il terzo totale dopo i due nella MX2) già alla fine della prima manche, condotta dall'inizio alla bandiera a scacchi, anche grazie allo stop che ha aritmeticamente estromesso dai giochi iridati il francese Romain Febvre (Kawasaki), a terra dopo un problema tecnico. Da segnalare l'ottima terza piazza di Alberto Forato (Ktm). Nella seconda manche, Prado è stato protagonista di una piccola caduta nel finale e non è andato oltre la sesta piazza. Vittoria per Febvre davanti al ritrovato Tim Gajser. Terza l'altra Honda di Ruben Fernandez, che ha avuto la meglio su Jeremy Seewer (Yamaha) e Forato. Nella classifica del GP proprio Seewer si è imposto su Prado (grazie al miglior piazzamento finale) e Fernandez, con Forato ottimo quarto assoluto anche se giù dal podio per la discriminante della gara finale. Appena fuori dalla "Top 10" di giornata, Mattia Guadagnini (11° e 13°), Alessandro Lupino (15° e 10°) e Ivo Monticelli (12° e 17°).

Motocross, Adamo si laurea campione della MX2: è lui l'erede di Cairoli - foto 2
© ufficio stampa GasGas
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