Le Mans 2022, Toyota ancora in trionfo
La Toyota ha conquistato la quinta vittoria consecutiva nella categoria hypercar al termine della 90.esima edizione della 24 Ore di Le Mans, continuando il suo dominio incontrastato sul leggendario circuito della Sarthe. La Toyota N.8 - alla guida della quale si sono alternati il neozelandese Brendan Hartley, lo svizzero Sebastien Buemi ed il giapponese Ryo Hirakawa - è tornata al successo dopo la tripletta del 2018, 2019 e 2020 (con altri piloti). Seconda la vettura gemella N.7, vincitrice lo scorso anno, con l'equipaggio López/Kobayashi/Conway.
Dopo due anni di restrizioni sanitarie causate dal Covid, il pubblico è tornato a seguire la prestigiosa gara automobilistica di durata. L'anno prossimo, per l'edizione del centenario, è previsto il ritorno dei big del motorsport: sono attese Ferrari, Porsche, Audi, BMW, Cadillac. Tutti partiranno a Le Mans per il centenario della gara, nel giugno 2023. È stata anche la quarta vittoria a Le Mans per Buemi, 33 anni, che ha anche corso in F1 e che è stato uno dei principali piloti, sin dalla sua creazione, del campionato di Formula Electric (campione nel 2016).
Terzo posto e primo podio assoluto per la Glickenhaus grazie alla 007 LMH #709 guidata da Westbrook/Briscoe/Mailleux. In LMP2 vittoria per Jota che si riprende una rivincita dopo lo scorso anno: 24 Ore di Le Mans dominata da Da Costa/Gonzalez/Stevens con la Oreca 07-Gibson. Ottimo secondo posto per Kubica con il team Prema insieme a Colombo e Deletraz. Terzo gradino del podio per l'altra Jota di Aberdein/Rasmussen/Jones.
Festa Porsche in LMGTE PRO e per l'italiano Gianmaria Bruni al successo insieme ai compagni Lietz e Makowiecki al volante della 911 RSR-19 #91 del Team Manthey. Gara sfortunata per Corvette con due ritiri, mentre Ferrari è stata troppo penalizzata dal BOP. Nonostante ciò le due 488 di AF Corse sono riuscite a completare il podio con Calado/Pier Guidi/Serra e Molina/Fuoco/Rigon.
Sorriso Aston Martin in LMGTE AM con la Vantage #33 di Keating/Chaves/Sørensen. Secondo posto Porsche con MacNeil/Andlauer/Merrill e infine un'altra Aston sul podio con Dalla Lana/Thiim/Pittard.
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