Sci, Goggia: "Non paragonatemi alla Compagnoni"

Sofia: "Lite con la Brignone? Capita anche ai fratelli di sangue"

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"Non paragonatemi a Deborah Compagnoni", parole di Sofia Goggia che ha appena chiuso una stagione magnifica e ha ricordato a tutti la grande sciatrice azzurra. La bergamasca ha conquistato 13 podi stagionali, ma non vuole fermarsi: "Lei è Alberto Tomba sono icone dello sci. I paragoni non possono essere fatti perché apparteniamo a due generazioni diverse: mi sembra esagerato. Deborah ha fatto 44 podi e io spero di continuare così".

"Chiaramente, quando ci sono due personaggi come loro e poi c'è un vuoto - ha aggiunto Goggia - c'è una sorta di pressione nello sport che non ha più trovato dei personaggi del loro calibro. Però adesso io me la sto vivendo con calma e tranquilla. E spero di poter fare così per tutta la mia carriera. E spero che ci sia un contorno mediatico, perché significa che vado forte".

TENSIONE CON LA BRIGNONE
Durante c'è stata qualche tensione con Federica Brignone: "Succede anche perché noi siamo un gruppo di ragazze con un obiettivo in comune ma non comune, perché ognuna cerca di raggiungere un obiettivo ed è una gara sempre individuale. Siamo ragazze che convivono insieme da settembre fino a marzo, sette mesi. È come dire essere in una grande famiglia: ogni tanto si litiga anche con i propri fratelli di sangue, figuriamoci con altre persone. Quindi, è normale questa competizione che c'è. Anzi, credo che la sana competizione che ci contraddistingue sia stato un traino per entrambe. Però questa competizione deve essere nei limiti dell'esser sano, perché quando si aggiungono magari altri fattori che trascendono la competizione in sè, lì diventa nociva per entrambe", ha concluso Goggia.

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