Napoli, le visite di Ghoulam potrebbero riaprire il mercato

Zenit su Laxalt, difficoltà con lo Standard per Ochoa

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L'arrivo di Malcuit dal Lille potrebbe non aver chiuso il mercato del Napoli. C'è ancora almeno una casella da riempire, e poi ci sono le occasioni, le possibili trattative dell'ultimo minuto. La prima questione: il portiere. Karnezis, per usare un eufemismo, non ha entusiasmato nel 5-0 patito dal Liverpool e Ancelotti preme per avere il messicano Ochoa. Il fatto è che l'ultima offerta fatta pervenire allo Standard Liegi non ha soddisfatto il club belga: 500mila euro per il prestito, diritto di riscatto non obbligatorio a 2,5 milioni, contratto da 1,2 milioni. Proposta per il momento rifiutata e stallo che persiste.

L'altra questione sul banco è quella della fascia sinistra. Molto dipenderà dall'esito della visita alla quale si sottoporrà giovedì Faouzi Ghoulam. Giovedì a Villa Stuart il professor Mariani darà il responso sulle condizioni del ginocchio del terzino, già operato due volte. Se ci saranno le condizioni giuste, Ghoulam potrà essere considerato a tutti gli effetti reintegrabile in prima squadra. Altrimenti si riaccenderà la caccia sul mercato ad un esterno sinistro. Non solo Darmian (destro, ma adattabile). Il primo nome è quello di Laxalt. Il mancino uruguaiano del Genoa ha però una valutazione molto alta e soprattutto nelle ultime ore lo Zenit si è fatto avanti proponendo 18 milioni. Difficile che Preziosi dica di no, anche alla luce di un accordo di massima coi russi al momento del ritorno di Criscito al Genoa, ma resta la volontà del giocatore, al quale piacerebbe trasferirsi alla corte di Ancelotti.

Per quanto riguarda l'attacco, invece, sembra proprio che il Napoli non interverrà. Fiducia a Milik e Inglese, oltre che a Insigne-Mertens-Callejon. Dalla Spagna si è vociferato di un'ipotesi Zaza: gli agenti del giocatore lo avrebbero offerto, ottenendo una risposta negativa. Altro nome monitorato in questa estate è stato quello di Rodrigo, del Valencia. E poi aleggia sempre una voce, che probabilmente rimarrà tale: 50 milioni di euro per strappare Belotti al Torino. Sembra però che davvero Ancelotti non chiederà follie dell'ultimo minuto.



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