Milan, Leonardo: "Non c'è mai stata una trattativa per Milinkovic-Savic"

Maldini: "Gattuso voleva gente di qualità, i nuovi acquisti ci soddisfano"

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Con la chiusura del calciomercato si spegne anche la telenovela che ha infiammato i social, soprattutto Twitter, negli ultimi giorni: Milinkovic-Savic al Milan, cosa c'era di vero? A sentire Leonardo, dg del Milan, nella conferenza che ha chiuso i lavori di mercato dei rossoneri, praticamente niente: "Non c'è mai stata una trattativa con la Lazio per Milinkovic-Savic. Ho parlato con il suo agente, Kezman, lo conosco bene. Non è mai partita la trattativa, non è mai stata una possibilità. Non era fattibile, ha un costo altissimo e non entra nei paletti stabiliti dalla Uefa".

"Io sono felicissimo. Avevamo un obiettivo preciso, arrivare ad oggi con una squadra con un numero bilanciato, che fosse competitiva. Già lo era, ma con questi innesti è ancora migliore. Il coinvolgimento è la cosa più importante". Il bilancio del mercato rossonero per Leonardo è più che positivo: "Le nostre operazioni sono state tutte fatte con le uscite. Era importante questo movimento di entrate e uscite. Se andiamo a vedere a livello di assett e patrimonio abbiamo un giocatore in più e abbiamo lo stesso monte ingaggi. Anche l'arrivo di Laxalt è stato legato alla cessione di Lapadula. Hanno inciso pochissimo sul bilancio. Obiettivo difficile, ora squadra più competitiva".

A chi gli ha chiesto se a questo Milan manca una mezzala, Leonardo risponde di no: "Il centrocampista che mancava era Bakayoko, sarà Gattuso a organizzare il sistema di gioco. È una squadra che può variare, Calhanoglu e Bonaventura possono fare le mezzali o possono fare gli attaccanti".

"La cosa importante oggi è ricreare, stabilire, migliorare il rapporto tra giocatori, allenatore e società, con una società che detta regole, tempi e modi", ha proseguito il brasiliano nella conferenza. "Non è facile ma questa cosa - ha sottolineato - va capita sempre di più e noi attraverso la coerenza delle scelte dovremo dare queste linee. Non esiste una squadra che vince senza società che comanda".

Tornando a parlare delle strategie adottate per il mercato, Leonardo ha spiegato: "C'è stato uno studio, siamo arrivati senza un progetto, nessuno pensava ad un mercato prima del 21 luglio. Siamo partiti un po' d'istinto. Oggi siamo contenti, ci sembra un organico equilibrato".

Anche Maldini ha fatto un bilancio del mercato rossonero: "Gattuso voleva gente di qualità, anche i nuovi arrivati parlano la stessa lingua calcistica di quelli che c'erano. Ci sono grandi aspettative, ci sono le premesse per fare una grande stagione. L'obiettivo? Migliorare la posizione dell'anno scorso", ha proseguito l'ex difensore. "Uno o due posti farà grande differenza, ma credo che abbiamo la possibilità di farlo, anche vedendo le sensazioni del campo. Le vittorie si creano a partire dall'allenamento, le premesse ci sono tutte".



"C'è stato un periodo di blackout, la prossima settimana ne sapremo di più. Se la vicenda si concludesse con il voluntary agreement ne saremmo contenti ma non posso dire altro che non siano i miei auspici. Ma di fatto non sappiamo nulla". Così Paolo Scaroni, presidente del Milan, sulle tempistiche legate al dialogo con la Uefa in merito al fair play finanziario. "La procedura è partita ma non sono in condizioni di dire quando e come la procedura si svolgerà, posso ipotizzare settembre", ha spiegato in occasione della presentazione dei tre nuovi acquisti rossoneri.

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