Milan, dalla Francia: Ibra resta al Psg

Lo svedese ha lasciato Doha dopo aver parlato con la dirigenza qatariota. Ma il progetto-Milan non è accantonato

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Rischia di sfumare, al momento, il sogno del Milan di riportare Zlatan Ibrahimovic in Italia. Da Doha (Qatar), dove lo svedese ha incontrato i vertici del Psg insieme al suo procuratore Mino Raiola, sono arrivati segnali negativi per il club rossonero. L'attaccante, almeno per il momento, ha intenzione di onorare il suo contratto col club parigino fino al 2016. Ma il progetto di riportare Ibra al Milan non è affatto tramontato.

Ibrahimovic al Milan non è una trattativa che finisce qui. Va seguita giorno dopo giorno, e oggi segnala questa "chiusura" che è un fatto. Ma non definitivo. Nel senso che fra Ibra, il Psg e il Milan (regia di Mino Raiola) ci sono idee e intenzioni che non prevedono eccessi e soprattutto fretta. Ora il Milan pensa a Mihajlovic e ad altri progetti di mercato. Ibra è una suggestione di lungo respiro, da qui alla fine del mercato (2 settembre). Dare un senso finale al progetto, oggi, non ha senso.

"Il PSG tiene a Ibra, gli ha fatto sapere che conta sempre su di lui e l'ha convinto che è nell'interesse delle due parti di rimanere con i campioni di Francia, con i quali il giocatore farà la Champions League". Lo scrive oggi L'Equipe, smentendo le voci di un ritorno dell'attaccante svedese al Milan. Stando al quotidiano sportivo francese, la decisione è arrivata al termine della riunione fra Zlatan Ibrahimovic stesso, il suo agente Mino Raiola e il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser al-Khelaifi, ieri a Doha.

Mino Raiola e Zlatan Ibrahimovic hanno lasciato il Qatar, dopo l'incontro con Al Khelaifi, presidente del Psg. Al momento, il Milan rimane alla finestra perché lo svedese, così sembra dopo il summit a Doha con il club transalpino, pare destinato a rimanere in Francia per un'altra stagione.

Niente da fare, almeno per il momento, per il ritorno di Ibrahimovic al Milan. Arrivano infatti segnali negativi da Doha, dove martedì lo svedese - insieme all'agente Mino Raiola - ha incontrato i vertici del Psg. L'attaccante, secondo quanto filtra, onorerà il contratto col club parigino e dunque resterà in Francia fino al 2016.

Secondo quanto riferisce Le Parisien, restando al Psg Zlatan Ibrahimovic dovrebbe rinunciare al 20% dello stipendio secondo un clausola inserita sul contratto.

Secondo l'account twitter di Marsal Qatar, network locale, sarebbe iniziato l'incontro tra Ibrahimovic e il proprietario del Psg Al Thani per parlare della risoluzione contrattuale.

La volontà del Psg è quella di trattenere l'attaccante, ma Mino Raiola ha una strategia già pronta e il Milan resta ottimista. L'agente chiederà il rinnovo con un aumento dell'ingaggio, già di 12 milioni netti, sperando di portare la società francese alla rottura e alla cessione.

Secondo una notizia che sta facendo il giro del web, un ulteriore segnale dell'imminente divorzio tra Zlatan Ibrahimovic e il Psg lo darebbe Twitter. Lo svedese, infatti, avrebbe smesso di seguire il profilo ufficiale del club parigino.

Ibrahimovic è pronto a liberarsi a costo zero e sposare la causa Milan, destinazione preferita anche dalla famiglia che vorrebbe tornare a vivere a Milano.

Dopo il primo contatto con lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, Zlatan Ibrahimovic incontrerà nuovamente il proprietario del Psg per definire l'addio. Senza rinnovo lo svedese non resterà a Parigi ed è quasi impossibile che la società francese rilanci con un contratto da 12 milioni di euro all'anno fino al 2019. Il Milan attende l'esito del vertice con cauto ottimismo.

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