Vettel: "Favoriti? C'è pressione"

Anche Raikkonen dello stesso avviso: “Avvertiamo la pressione dei tifosi, qui per stare davanti a tutti”

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Le Ferrari all'assalto del GP d'Italia di Formula 1. Nella conferenza stampa di presentazione di Monza, Vettel promette ancora battaglia alle Mercedes: “Qui la mia prima vittoria in F1. Abbiamo una grande macchina e possiamo ripeterci dopo Spa, è il nostro gran premio di casa e vogliamo regalare una gioia ai tifosi”. Dello stesso avviso Raikkonen: “Mi piaceva più Imola, ma l'obiettivo è avere due Ferrari davanti a tutti”.

Sebastian Vettel (Ferrari)
“Il Gran Premio di Belgio dominato? Alla fine è stato meno dominato di quanto si possa pensare. Abbiamo fatto bene ed è bello vedere che siamo stati in grado di migliorare. Tenere lo stesso passo a Monza? Il circuito è simile a Spa ma ha anche delle curve che possono fare la differenza. Vogliamo più di un semplice podio e già da domani cercheremo di trovare il giusto ritmo. La prima vittoria in Formula 1 qui nel 2008? Fu travolgente, guidavo un team italiano con un motore Ferrari e il pubblico fu contento. Tre anni dopo ho vinto con altri colori e non erano tanto contenti, ma è la storia di Monza, nel cuore dell'Italia e tutti qui tifano Ferrari. Ora l'obiettivo è solo vincere, con la Ferrari stavolta. La pressione? Qui per noi della Ferrari è una gara divers. Ci sono amici, familiari. Siamo in Italia, nel paese della Ferrari. Tutti percepiscono che è qualcosa di speciale. Ieri a Milano abbiamo avvertito da vicino la passione della gente, non vedo l'ora di gareggiare per provare le stesse sensazioni vissute a Spa. Nessuno ha ricordato Marchionne dopo Spa? Non è giusto dire questa cosa, non era nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa ma siamo consapevoli di quanto era importante per tutto il nostro gruppo. Era un grande sostenitore della Ferrari e voleva guardassimo sempre avanti, ora dobbiamo lasciarlo in pace e guardare avanti come avrebbe voluto lui. Se ho in programma di scrivere un libro? Non potrei competere quello di Kimi. Tornando alla gara, la gente dimentica che negli ultimi cinque anni la Mercedes ha dominato, ci piace il fatto di essere tornati ad alti livelli ma dobbiamo restare coi piedi per terra. Arrivabene ha detto che la Ferrari deve spingere la Mercedes al limite per metterla in difficoltà? Credo che noi conosciamo la nostra macchina meglio di tutti, tante persone sono saltate sul nostro carro nel momento della vittoria. Abbiamo una grande macchina ma dobbiamo continuare così senza paragonarci a nessuno. Hamilton non riusciva a spiegarsi la nostra velocità a Spa? La nostra macchina è regolare, come dice la Fia. Non mi interessano i discorsi di casa Mercedes, penso solo alla Ferrari. Siamo in lotta contro i migliori e cercheremo di batterli. In che condizioni loro siano è una cosa che non ci riguarda. Io penso solo alla Ferrari. Il gran premio più importante della mia carriera qui? Nel 2008, con la mia prima vittoria in assoluto, ma c'è la possibilità di provare emozioni ancora più forti”.

Kimi Raikkonen (Ferrari)
“Cosa faccio l'anno prossimo? Non lo so, prima o poi lo scopriremo. La gara e il fine settimana di Formula 1 me le godo ancora, anche l'anno prossimo vorrei gareggiare. Non credo che possa sparire all'improvviso la passione verso la Formula 1. Guidare la Ferrari a Monza? La guida non cambia ma è il nostro gran premio di casa e avremo tanto sostegno con tanti tifosi e questo rende l'atmosfera diversa, di sicuro la gara sarà la stessa. Una gara importante per il team, speciale. Lo avverti appena arrivi qui. Oggi come ieri abbiamo respirato un'aria diversa. Speriamo di ottenere un grande risultato per noi e per i tifosi. Non mi è andata molto bene qui nel corso degli anni, anche se mi piace molto il circuito, vicino casa e facile da raggiungere. Io riservato? Non è vero, probabilmente erano sbagliate le traduzioni. Ci sono state tante storie raccontate sul mio conto, non nascondo nulla. Adesso ci sarà un libro a raccontare di me. La mia guida? Non guido in modo diverso rispetto a dieci anni fa, non sarei qui se non pensassi di guidare a un livello sufficiente ed è questo che valuterò quando deciderò di dire basta. Sono tanti i fattori: come ti senti, la velocità che non sparisce da un momento all'altro. Pensiamo al nostro obiettivo che è avere due macchine davanti a tutti a Monza che cercheranno di battersi nei limiti della correttezza. Pressione per il paragone con la Mercedes? Abbiamo la solita pressione, quella di cercare di ottenere buoni risultati. Siamo molto vicini a loro e saranno i piccoli dettagli a stabilire chi sarà più veloce. Noi possiamo solo fare del nostro meglio e vedere che cosa accade. La Mercedes? Non sono interessato a ciò che dicono, noi facciamo il nostro lavoro cercando di fare il meglio possibile e migliorare. Il gran premio più importante della mia carriera qui? Mi piaceva anche Imola dove ho fatto buone gare, a Monza non ricordo grandi risultati a dire il vero”.

Sergio Perez (Racing Force India)
“Siamo stati molto felici per quanto fatto al Gran Premio del Belgio e sono stato fiero della mia prestazione. Per quanto riguarda la mia posizione non ci sono novità, ho un contratto e continuerò a cercare di portare punti alla Force India. Dovremo avere una macchina competitiva anche in questo fine settimana come dimostrato in Belgio. Sia il carico aerodinamico sia il resto sembra buono, speriamo di essere i primi dopo i top team. Il gran premio più importante della mia carriera qui? Nel 2012, sul podio davanti alle Ferrari. Un'emozione speciale”.

Romain Grosjean (Haas)
“Sto vivendo un periodo molto positivo e spero possa continuare. La macchina è stata veloce anche ad inizio stagione, ora stiamo raccogliendo i frutti. Lo scorso weekend sono tornato con la macchina con la vecchia specifica, la porteremo anche qui. Il gran premio più importante della mia carriera qui? Nessuno che spicchi sugli altri a dire il vero”.

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