Torino, Miha sergente di ferro

Sinisa: "I miei giocatori devono sputare l'anima"

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L'obiettivo del Torino è quello di chiudere la stagione in bellezza e Sinisa Mihajlovic non vuole cali di tensione: "Non accetto più atteggiamenti molli. Voglio vedere giocatori che vanno in campo e sputano l'anima: è così che meriteremo sempre rispetto". Diverso rendimento tra partite in casa e in trasferta: "Devo parlare con i miei giocatore e voglio fargli capire che non bisogna avere paura".

Adesso c'è la sfida con l'Udinese all'Olimpico Grande Torino: "Ho molto rispetto di loro perché sanno attaccare e difendere bene. Si vede la mano di Delneri, dovremo stare attenti, ma devono preoccuparsi più loro di noi del contrario. Sappiamo che sono molto fisici e che davanti hanno giocatori forti, ma noi giochiamo a casa nostra. Dobbiamo ripartire dal match con l'Inter: vorrei che la squadra annullasse i 15 giorni che sono passati e riproporre lo stesso spirito di sacrificio e la stessa voglia di fare risultato che abbiamo fatto vedere in casa per tutta la stagione. Nel nostro stadio abbiamo una media da Champions League e vogliamo migliorarla ancora. All'inizio dell'anno avevamo detto che questo stadio avrebbe dovuto diventare il nostro fortino e che qui avremmo dovuto replicare lo spirito del Grande Torino. Direi che ci stiamo riuscendo. Se continueremo così anche l'anno prossimo, migliorando il rendimento in trasferta, l'anno prossimo potremo giocarcela per altri obiettivi".

Poi il benvenuto al nuovo acquisto Lyanco: "A me piace che il Torino si muova in anticipo e punti sui giovani. L'importante è avere le idee chiare. Lyanco è sicuramente bravo, giovane, di grandi prospettive. Ha cominciato ad allenarsi con noi e questi mesi gli serviranno per capire lingua, abitudini, schemi, ritmi del nostro calcio. Tanto è vero che lo portiamo anche in ritiro. Come per tutti i giovani, ci vogliono mesi per capire dove si trovano".

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