Serie A: il Napoli non sbaglia

Con un gol per tempo gli azzurri non perdono altro terreno dalla Juve: la vetta è sempre a 6 punti

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Nel primo posticipo dell'8a giornata di Serie A, il Napoli batte 2-0 il Sassuolo, consolida il secondo posto e rimane a -6 dalla Juve capolista. Nei primi 25' ci sono  in campo solo gli uomini di Ancelotti, che sbloccano il match con Ounas (3') ma poi sprecano tanto. Nella ripresa gli emiliani si scuotono e ci pensa una magia di Insigne (destro a giro sotto l'incrocio) a spegnere ogni velleità al 72'. Poi Ospina è super su Berardi e Babacar.

Turnover e tre punti. Questo era il piano di Ancelotti e la missione si può dire pienamente compiuta, anche se la squadra ha sprecato troppo nel primo tempo e ha concesso altrettanto al Sassuolo, rimasto aggrappato al match solo grazie Consigli e poi bloccato nella rimonta da Ospina. Il Napoli rimane saldo al secondo posto e mantiene la stessa distanza da Ronaldo e compagni, anche se parlare di anti-Juve in questo momento è davvero inappropriato. Ancelotti si conferma tecnico che sa trarre al meglio da ogni sua risorsa, visto che Ounas, Verdi e Malcuit hanno risposto alla grande alla chance concessagli. I big, rispetto all'anno scorso, possono anche un po' rifiatare e questo alla lunga non può che giovare quando la stagione entrerà nel vivo.

Rispetto alla sfida di Champions contro il Liverpool, Ancelotti rivoluziona la squadra, cambiando modulo (dall'inedito 3-5-2 al 4-4-2) e 8 elementi: dal 1' ci sono Malcuit, Hysaj, Ounas, Rog, Diawara, Zielinski, Mertens e Verdi. De Zerbi, reduce dalla scoppola casalinga contro il Milan, sceglie la difesa a 3 e si affida a 4 volti nuovi: Magnani, Magnanelli, Djuricic e Boga. Solo panchina per Berardi e Di Francesco.

Il Napoli è assoluto padrone del campo per i primi 25', in cui il Sassuolo ci capisce ben poco. Zielinski fa subito scattare il campanello d'allarme, poi Locatelli dà inizio alla sua serata da incubo con un retropassaggio sciagurato: Ounas salta Magnani e fa secco Consigli. Funziona tutto a meraviglia nella squadra di Ancelotti, che disegna calcio e ha il solo torto (non da poco) di non riuscire a trovare altri gol. Un po' per merito di Consigli (bravo su Mertens e Zielinski), ma soprattutto per propri demeriti (sempre il belga e il polacco finisco dietro la lavagna). Gli emiliani danno segnali di vita solo nel finale di tempo, prima con una bella azione di Lirola sventata da Diawara e poi con Djuricic: Ospina non è stilisticamente perfetto nell'unico tiro nello specchio subito.

De Zerbi cambia pelle al suo Sassuolo, lasciando negli spogliatoi Locatelli e Boga e inserendo Bourabia e Berardi. Un bel bagno di umiltà quello dell'ex tecnico del Benevento che torna sui suoi passi, evidentemente non soddisfatto del primo tempo dei suoi. Il Sassuolo della ripresa è tutt'altra cosa e Ancelotti, appena qualcuno dei suoi va in riserva, deve pescare tre titolarissimi dalla panchina, Insigne, Allan e Callejon nell'ordine. Mosse azzeccate, visto che Lorenzinho con uno splendido gesto a giro punisce i neroverdi nel loro momento migliore. Il Sassuolo sbiadito e inconcludente del primo tempo, lascia spazio a una squadra che nella ripresa costruisce parecchio e non trova il bersaglio solo grazie a un super-Ospina: il portiere colombiano, stilisticamente rivedibile, sbarra la strada ai vari Djuricic, Berardi e Babacar, evitando che gli ospiti tornino pericolosamente in partita. Il turnover di Ancelotti funziona e il Napoli si gode sereno la sosta. Per Magnanelli e compagni è il secondo stop di fila, ma il secondo tempo fa davvero ben sperare per il futuro.

Insigne 7 - Ancelotti lo risparmia dall'inizio, poi quando Ounas finisce la benzina lo mette dentro e viene ripagato dallo splendido gol del 2-0.
Ounas 7 - Prima da titolare in Serie A con la ciliegina sulla torta del primo gol che sblocca la gara. Si alterna come seconda punta con Verdi, bravo anche in fase di ripiegamento.
Ospina 7 - Dal punto di vista stilistico non è bello a vedersi, ma salva i suoi in cinque occasioni (due volte su Djuricic, altrettante su Berardi e su Babacar).

Berardi 6,5 - De Zerbi lo lascia in panchina nel primo tempo ed è una scelta che appare incomprensibile, visto che con il suo ingresso il Sassuolo cambia volto e lui stesso sfiora il gol in due occasioni.
Consigli 6,5 - Se il Sassuolo rimane a lungo in partita è soprattuto merito suo, che nel primo tempo ipnotizza Mertens e Zielinski.
Locatelli 4 - Serata da incubo per l'ex Milan, che regala a Ounas il pallone del gol che sblocca la partita e poi quasi si ripete con Mertens. In totale confusione, De Zerbi lo toglie all'intervallo.

NAPOLI-SASSUOLO 2-0
Napoli (4-4-2): Ospina 7, Malcuit 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Hysaj 6; Zielinski 5,5, Rog 6, Diawara 5,5 (11' st Allan 6), Verdi 6,5 (24' st Callejon 6); Mertens 5,5, Ounas 7 (6' st Insigne 7). A disp.: Karnezis, D'Andrea, Maksimovic, Fabian Ruiz, Hamsik, Milik. All.: Ancelotti 6,5
Sassuolo (3-4-3): Consigli 6,5, Marlon 5,5, Magnani 6, Ferrari 6; Lirola 6, Magnanelli 6, Locatelli 4 (1' st Bourabia 6), Rogerio 5,5; Djuricic 6, Boateng 6 (24' st Babacar 5,5), Boga 5 (1' st Berardi 5,5). A disp.: Pegolo, Lemos, Matri, Sensi, Sernicola, Di Francesco, Dell'Orco, Adjapong, Brignola. All.: De Zerbi 5,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 3' Ounas (N), 27' st Insigne (N)
Ammoniti: Locatelli (S), Diawara (N), Koulibaly (N), Consigli (S)
Espulsi: Al 42' st Rogerio (S) per un fallo su Callejon

Ounas ha segnato il primo gol in Serie A con la maglia del Napoli alla presenza numero 11 nel massimo campionato, la prima da titolare.
Il gol di Ounas è arrivato dopo due minuti e cinque secondi. Il gol più veloce del Napoli in Serie A a partire da quello di Mertens del maggio 2017 contro il Cagliari (un minuto e 54 secondi).
Con il gol di Ounas il Napoli è diventata la squadra ad aver segnato più reti nei primi 15 minuti in questa Serie A (4).
Lorenzo Insigne ha segnato il gol numero 70 con la maglia del Napoli in tutte le competizioni: il terzo contro il Sassuolo in Serie A in 10 presenze.
Lorenzo Insigne ha preso parte attiva a sette degli ultimi 11 gol del Napoli in tutte le competizioni (sei gol e un assist).
Insigne non segnava da subentrato in Serie A da gennaio 2014 (vs Verona).
Era dalla stagione 2012/2013 che il Napoli non vinceva tutte le prime quattro partite casalinghe in Serie A. A fine anno si classificò al secondo posto.
Il Napoli segna almeno un gol al San Paolo da 15 partite consecutive: 35 gol fatti con una media di 2.3 a partita. Non resta a secco dall'ottobre 2017 (0-0 contro la Fiorentina).
Il Sassuolo non ha trovato la via della rete in una trasferta di Serie A dopo 10 partite. L'ultima volta risaliva all'aprile 2018 (7-0 contro la Juventus).
Cinque gli assist decisivi in Serie A con la maglia del Napoli per Elseid Hysaj (sette in totale). Anche nel febbraio 2017 mandò in rete Insigne.
Con quella di Rogerio sono due le espulsioni subite dal Sassuolo in questa Serie A. Nessuna squadra ne ha avute di più (due come il Bologna).

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