"Non potevo chiedere di più"

Il tecnico giallorosso a Premium Sport: "Ci teniamo stretto questo pareggio ma c'è rammarico per i legni nel finale"

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"E' stata una partita sporca, si giocava sul filo dell'episodio. Non era facile dopo il grande entusiasmo della Champions. Ci teniamo stretto questo pareggio ma c'è rammarico per il finale: quest'anno siamo abbonati con i pali e le traverse". Di Francesco analizza così il derby della Roma. "Oggi non potevo chiedere di più alla mia squadra - ha detto a Premium Sport - Ma dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento sia in Europa che in campionato".

"Non siamo stati bravi sulle seconde palle, poi quando abbiamo spostato Nainggolan dietro le punte siamo migliorati molto - ha proseguito Di Francesco - Loro sono stati un po' più determinati di noi. Dovevamo essere più lucidi in alcuni tratti della gara. Tutte e due le squadre hanno buttato spesso la palla lunga ma anche perché il derby è una gara diversa dalle altre, nessuna delle due voleva perdere. Bisogna anche dare i meriti alla Lazio che è scesa in campo con grande temperamento, ma non potevo chiedere di più ai ragazzi. Come sta Manolas? Ha preso una botta e ha avuto i crampi. Ha giocato lo stesso con la febbre e poi alla fine non ha retto muscolarmente e l'ho cambiato. L'ingresso di El Shaarawy? E' entrato benissimo, nell'ultimo periodo sta facendo molto bene. Nelle ultime gare ha avuto meno spazio rispetto a prima e da Stephan mi aspetto sempre molto".

"Perché in campionato si vede meno la Roma vista in Champions? Perché si vede che è da campionato e non da Champions. Al di là di questo le dinamiche delle gare sono diverse, loro hanno sporcato la partita e l'hanno fatto al meglio. Il Barcellona invece vuole giocare e ti permette di avere un'aggressività diversa: noi abbiamo sempre sofferto le partite sporche. Ma noi dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento, sia in Europa che in Serie A: bisogna avere sempre lo stesso approccio. Dzeko insostituibile? Vedremo, dipende anche dalle sue sensazioni. E' sempre un giocatore pericoloso anche se in alcuni momenti ha sbagliato le scelte“

A commentare il derby è intervenuto anche il presidente James Pallotta: “Non è stata una serata bella come quella col Barcellona. E' stata una sfida difficile. Non pensiamo al Liverpool perché prima abbiamo due gare molto importanti. Il prossimo obiettivo è il Genoa, per il Liverpool ci sarà tempo. Non solo qui a Roma ma anche in America aspettano con ansia questa sfida. Il nuovo stadio? Adesso è una sfida politica, c'è tempo fino a luglio. E' un peccato per i tifosi che non potranno avere in tempi brevi il nuovo stadio. Chi sta meglio tra noi, la Lazio e l'Inter? Non siamo preoccupati delle altre ma siamo molto concentrati su noi stessi. Soddisfatti di non avere venduto Dzeko a gennaio? E' importante ascoltare tutte le offerte ma nessuno ha fatto un'offerta seria e concreta per Edin, abbiamo solo ricevuto delle chiamate. Alisson? Non capisco perché la gente continui a chiedermelo. Non ci sono intenzioni di venderlo. Nessuna possibilità, non vogliamo venderlo. Quando lo abbiamo preso pensavo fosse un grande portiere. Non c'è nessuna possibilità di venderlo. Che effetto farà affrontare Salah? E' un grande giocatore, lo conosciamo e sono contento che a Roma abbia lasciato un bellissimo ricordo”.

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