Termina con una sconfitta la prima amichevole negli Stati Uniti per la Roma. I giallorossi di Eusebio Di Francesco si arrendono 6-4 ai rigori contro il Paris Saint Germain nell'International Champions Cup dopo che nei tempi regolamentari la sfida era terminata sull'1-1, con Sadiq che a inizio ripresa replica al vantaggio dei parigini con l'ex Marquinhos. Nella lotteria finale è determinante l'errore del brasiliano Gerson.
A Detroit, nella prima amichevole americana, Di Francesco disegna la Roma col classico 4-3-3 schierando subito i nuovi Moreno in difesa e Pellegrini e Gonalons a centrocampo con Strootman mentre nel Paris Saint Germain è titolare a destra l'ex juventino Dani Alves. L'unica grande emozione del primo tempo è la rete del PSG al 36' con l'ex di turno Marquinhos che si trova tutto solo in area, approfitta della difesa giallorossa completamente ferma e insacca col destro.
Nella ripresa Di Francesco inserisce Gerson, Nainggolan, Castan, Tumminello, Sadiq e Fazio e al 56' la Roma protesta chiedendo un rigore per l'entrataccia di Dani Alves su Perotti. Poco dopo, al 60', arriva l'1-1 giallorosso con Sadiq che controlla in area con la coscia e col mancino in diagonale buca Areola tra le gambe; apprezzabile il lancio in area di Gerson per il nigeriano. Passano pochi minuti e De Rossi sfiora il 2-1 su punizione, poi ci sono altre proteste per l'intervento dubbio in area di Kimpembe su Sadiq. Il finale è tutto del Paris Saint Germain, anzi, di Matuidi, che si divora almeno tre palle gol a tu per tu col Alisson.
Si va così ai calci di rigore: al terzo tentativo, dopo il 3-2 di Callegari, Gerson si fa parare il tiro di sinistro da Areola; da lì non sbaglia più nessuno e Marquinhos, ancora lui, realizza il penalty che chiude il discorso e condanna la Roma alla sconfitta.
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