Sarri analizza così la partita della Sardegna Arena. "Il Cagliari è stato in partita fino al gol, ma grandi momenti di sofferenza non ne abbiamo passati. Fisicamente lasciavamo qualcosa, ma in difesa abbiamo fatto bene e dopo il 2 a 0 di fatto non c'è stata più partita".

Nessun vantaggio aver giocato prima della Juve causa rinvio del match con l'Atalanta dei bianconeri. "Ora pressione alla Juventus? Quando loro hanno giocato prima di noi si diceva che non era un vantaggio per loro, quindi non è un vantaggio nemmeno per noi aver giocato ora per primi".

Il suo Napoli è una macchina quasi perfetta. "Dove migliorare un gioco così bello? Sicuramente troveremo qualche movimento da migliorare anche in una partita come questa, che ai più sembra perfetta: c'è sempre da migliorare".

Il grande sogno prosegue ed è sempre più vicino. "Un tifoso della Juventus dice che vinceremo lo Scudetto perché lo meritiamo? Spero abbia ragione, ma non dimentichiamoci che i bianconeri sono una squadra fortissima, che ha risorse infinite. Spero di arrivare ai 100 punti, ma per noi sarebbe un terreno sconosciuto: non sappiamo se potremo arrivarci. Ai ragazzi ho detto che delle 12 partite che sono rimaste dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una. Noi siamo due o tre anni che otteniamo risultati molto positivi e i meriti sono di tutti, in primis dei giocatori che scendono in campo, ma qui tutti danno il loro contributo. Il +4? Non cambia niente. La Juve è forte anche mentalmente. Avevo paura che ci mancasse lo stimolo per la prestazione visto che eravamo abituati a vedere i bianconeri giocare prima di noi".

Ancora incerto il rientro di Milik, una freccia in più per l'attacco. "La situazione di Milik? Sta bene: è ancora un po' incerto sul rientro, ma in allenamento mi ha fatto una buona impressione, penso che sia quasi pronto per qualche spezzone di gara".

Un grande spettacolo ! Grazie a Sarri e a tutti i ragazzi #ADL

— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 26 febbraio 2018