Sarri: "Scudetto rimane bestemmia"

Il tecnico: "Parlatene con la Roma che è prima"

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Maurizio Sarri si gode la vittoria contro il Chievo, ma rimane con i piedi per terra. "Per me la parola scudetto rimane una bestemmia, parlatene con la Roma che è prima: siamo in gruppo di squadre molto numeroso - ha detto a Serie A Live - Per noi l'obiettivo deve essere solo mercoledì, chi la pensa diversamente non deve nemmeno entrare nello spogliatoio". Su Higuain: "Ha qualità immense e le ha espresse all'80-90% per cento".

Ancora una vittoria, di quelle che valgono doppio, perché su un campo difficile e contro una medio-piccola, finora tallone d'Achille del suo Napoli. "Non pensiamo ai grandi obiettivi, pensiamo solo a stasera: su questo campo soffriranno molte squadre - ha spiegato Sarri -. Abbiamo fatto una buona partita, con grande applicazione e carattere: senza avremmo fatto fatica a conquistare i tre punti".

L'allenatore del Napoli se la prende ancora una volta con il calendario: "Pensiamo a mercoledì, sarà un'altra partita difficile e contro una squadra che avrà 24 ore di riposo in più di noi. Considerato che facciamo anche l'Europa League, questo non mi sembra giusto: non c'è stata attenzione nello stilare le date del calendario, specialmente per le squadre che disputano l'Europa League. Nessuno si lamenti del ranking Uefa, perché se questi sono i presupposti…".

Sulla fase difensiva. "Questo modulo garantisce più filtro, fa sì che la difesa soffra meno, ma penso si possa fare comunque qualcosa di meglio".

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