Dopo le esperienze complicate anche dal punto di vista societario con Ofi Creta e Pisa, Gattuso è tornato là dove da calciatore ha vinto tutto: "Dopo queste annate ho più conoscenze e ne sono uscito più maturo e rafforzato, con una mentalità diversa rispetto all'inizio. Ho capito che posso lavorare con i giovani, bisogna stare attenti con le parole e non essere troppo duri. Con la Primavera giocherò nello stesso modo della prima squadra e a stretto contatto con Montella, che è bravissimo e da cui imparerò molto" ha raccontato a Premium Sport.

Nessun passo indietro di carriera, quindi: "La proposta me l'hanno fatto tre settimane fa e ci ho pensato molto dopo aver parlato con Mirabelli e Fassone. Li ho incontrati tre volte e secondo me è la scelta giusta perché torno in una società gloriosa che vuole ritornare grande. La proposta mi ha gasato ed eccomi qui. A Pisa abbiamo fatto crescere tanti ragazzi".

Intorno al Milan però si parla anche di grandissime operazioni di mercato: "Morata sarebbe una di quelle - ha commentato Gattuso -, ha grandissima classe e talento e fa giocare benissimo la squadra. Il Milan però ne farà tante di operazioni così. A Donnarumma consiglio di restare perché può diventare una bandiera del Milan. Ha 20 anni di carriera davanti e può scrivere la storia rossonera, mi auguro che rimanga". Infine sulla Champions: "Spero la vinca la Juventus perché sarebbe importante per il nostro calcio. Tutti si sacrificano e questo è il segreto, ma del resto Allegri è un grande tecnico e lo sappiamo, non si piange mai addosso e ha coraggio".