Pier Silvio Berlusconi sul closing

L'ad di Mediaset: "Io non farei il presidente onorario, ma probabilmente lo chiederanno a mio padre"

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"Non so se mio padre farà il presidente onorario. Io non lo farei, ma probabilmente glielo chiederanno". Così Pier Silvio Berlusconi, a margine dell'anteprima della fiction di Canale 5 dedicata alla vita del Pontefice, "Francesco, il Papa della gente", in onda il 7 e 8 dicembre. Sul passaggio del Milan nelle mani cinesi l'ad di Mediaset ha mostrato ottimismo: "Se tutto va come deve andare, e non vedo perché no, mi sembra che ci siano delle certezze".

A meno di rinvii il 13 dicembre è la data designata per il closing, anche se Silvio Berlusconi in persona ha aperto a possibili rinvii. "Penso proprio che sarà un giorno cruciale", ha spiegato Pier Silvio Berlusconi: "Da tifoso ringrazio mio padre perché ci ha fatto passare degli anni bellissimi". Eppure, gli è stato fatto notare, suo padre sembra augurarsi di tenere il Milan. "Beh, perché è una vicenda di cuore come ha detto più volte. Ma oggi ha deciso così ed è giusto così". Ma Silvio Berlusconi non sarà mai lontano dal Milan, come spiega il figlio: "Mio padre 'fuori' dal Milan? Fuori è una parola che non mi piace, mio padre ha giustamente deciso che il suo legame con il Milan rimarrà sempre di cuore ma sarà diverso".

L'ad di Mediaset spiega i motivi della scelta di passare la mano: "Dopo tanti anni è giusto così. Anzi, io lo vivo come un atto di coraggio e di amore nei confronti del Milan. Spero e penso che il Milan avrà la possibilità di competere con importanti investimenti. Il mondo del calcio è cambiato, purtroppo il calcio italiano non è in una situazione facile. Certo fa un po' strano vedere l'ingresso di investitori stranieri". Infine una battuta sull'attuale stagione della squadra rossonera: "Sta facendo un buon campionato"

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