Una macchina da punti infallibile, o quasi, con dei gioielli in vetrina. La corsa della Juventus non si ferma e contro l'Empoli è arrivata la quinta vittoria consecutiva (venti nelle ultime ventuno giornate) grazie al ritrovato guizzo di Mandzukic. A brillare però sono due uomini-mercato: Pogba e Morata. Il primo, dominante in mezzo al campo, ha fornito l'assist vincente; il secondo è stato fermato dalla traversa, ma uno così va tenuto.
Pur non segnando e reduci dalle fatiche delle rispettive nazionali, Pogba e Morata si sono distinti in campo per qualità e quantità. Non è un caso che il ritorno al gol di Mandzukic, il primo nel 2016, sia arrivato proprio grazie al lavoro dei due con lo spagnolo caparbio nel recuperare un pallone a centrocampo che dà il natale all'azione vincente propiziata dall'assist del francese per la punta. Una partita a tutto campo per Pogba, protagonista di giocate da applausi cercando di mettere qualità per le punte.
Le sirene di mercato sono destinate ad aumentare la propria intensità dalle parti di Vinovo, con due situazioni complicate da gestire ma non impossibili. La Juventus li vorrebbe tenere entrambi, ma non dipende totalmente dal club bianconero. Per Morata bisogna fare i conti col Real Madrid e il diritto di recompra che pende sull'attaccante, ma un giocatore così va tenuto e a Torino lo sanno bene. La proposta bianconera per un accordo con gli spagnoli sarà fatta, ma la situazione resta ancora più intricata di quella di Pogba che, non è una novità, piace ai club più ricchi d'Europa.