Il capitano giocherà i suoi primi minuto contro il Sion, Spalletti studia il modulo a due punte
L'Inter che Luciano Spalletti sta plasmando ha due facce. Quella del 4-2-3-1 che per tutto il campionato scorso ha accompagnato i nerazzurri e che è stato proposto anche nella prima amichevole con il Lugano e il 3-4-1-2, modulo che per caratteristiche, quando tornerà Miranda, sembra essere il più adeguato alle caratteristiche dei nerazzurri. In questo contesto si inserisce la presenza dei due attaccanti argentini: Mauro Icardi e Lautaro Martinez. Alternativi o complementari? Il precampionato darà alcune risposte.
Icardi da tre giorni si è messo al lavoro con il gruppo, dopo una settimana di lavoro differenziato che gli ha fatto saltare la prima amichevole stagionale. Maurito è pronto e con il Sion dovrebbe scendere in campo nella ripresa. Tempo quindi di prove con il nuovo acquisto e connazionale Martinez? Vedremo. Di sicuro quello che Spalletti sta studiando è la possibile convivenza dei due. Il "Toro" ha caratteristiche uniche nello scacchiere nerazzurro e non verrà utilizzato esclusivamente come alternativa a Icardi. Nel contesto del 3-4-1-2, quindi, sarà possibile vedere Icardi e Lautaro in campo assieme.
Un'Inter a due punte non si vede dalla coppia Icardi-Palacio. Nelle ultime stagioni sono transitati i vari Jovetic, Ljajic, Eder, senza mai sfondare né dare ai nerazzurri questo tipo di soluzione. Ora l'arrivo di Martinez potrebbe stravolgere la situazione, fermo restando che la presenza di Perisic e l'acquisto di Politano forniscano a Spalletti la garanzia di proporre il 4-2-3-1 tanto amato.
Intanto però si affina l'intesa in allenamento tra Icardi e Martinez, con il primo prodigo di consigli e spesso fotografato accanto al nuovo arrivato. Nelle amichevoli precampionato inizialmente Spalletti proporrà il modulo consolidato, poi ci sarà spazio anche per gli esperimenti. Icardi con Lautaro, il tango argentino può cominciare.