Inter-Mancini, arriva la tregua

Candreva e un colpo e l'incedibilità dei big. Thohir: "Crediamo in lui e Icardi non lo vendiamo"

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Tra l'Inter e Mancini è scattata la tregua. Dopo un colloquio di un'oretta con il direttore sportivo Ausilio a New York, lo strappo che sembrava insanabile è stato parzialmente ricomposto. Il tecnico ha avuto le garanzie sul mercato che si aspettava: nessun big verrà ceduto e un paio di innesti entro il 31 agosto (il pupillo Candreva e un centrocampista). Thohir: "Mancini è il nostro allenatore, crediamo in lui. Icardi non lo vendiamo".

Non si è dovuto aspettare la cena nella notte italiana con i proprietari cinesi per sancire una sorta di tregua tra l'Inter e Mancini. Piero Ausilio ci ha messo una pezza e il tanto ventilato addio è ora ipotesi più lontana, anche perché la nuova proprietà ha parlato con i fatti, ribadendo l'incedibilità di Icardi e alzando l'offerta per Candreva fino ai 25 milioni che ha chiesto la Lazio. Nessun accenno al rinnovo, ma questo per Mancini è sempre stato il problema minore.

In giornata circolavano diverse ipotesi sul destino dell'allenatore: un'ipotesi riguardava le dimissioni, che lo avrebbero portato a rinunciare a 5 milioni di euro, mentre un'alternativa sarebbe stata l'attesa, con possibile esonero da parte della nuova proprietà. In tal caso Suning avrebbero dovuto addurre una giusta causa per evitare di portare la questione in tribunale. Una terza possibilità riguardava il possibile accordo tra le parti sulla base di 2,5 milioni di euro, ovvero la metà di quanto prenderebbe Mancini da qui a giugno 2017.

Dopo tanti giorni di apprensione, finalmente i tifosi nerazzurri possono dormire una notte tranquilla. Sempre che la nottata newyorkese non regali altri colpi di scena.

Il presidente Erick Thohir, in un'intervista rilasciata a Inter Channel da New York, rinnova la fiducia al tecnico nerazzurro. "Mancini è il nostro allenatore, qui negli Stati Uniti sta lavorando sul campo e anche con il management, credo molto nel suo lavoro". Sul tormentone Icardi. "Non venderemo Icardi. Abbiamo ricevuto offerte anche dal Napoli ma non lo venderemo. E' il nostro capitano ed è un giocatore importante per noi, siamo molto contenti di lui". Poi annuncia rinforzi: "Suning e noi come dirigenza vogliamo rafforzare la squadra ancora di più per essere competitivi in Serie A e raggiungere i nostri obiettivi, tra cui quello di tornare in Champions League".

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