Genoa, Preziosi: "Lapadula? Sono amareggiato, l'affare era fatto"

Il presidente rossoblù a Premium Sport: "Non so se Galliani mi ha fatto uno scherzo, ma nel caso lo chiariremo subito. Pavoletti resta, a meno che..."

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Nel giorno della presentazione di Juric, Preziosi fa il punto sul mercato del Genoa a partire dalla vicenda Lapadula: "L'arrabbiatura passa subito, l'amarezza resta di più - dice il presidente rossoblù a Premium Sport -. Non so se Galliani mi ha fatto uno scherzo ma lo chiariremo subito nel caso. L'affare era fatto, ho anche le sue scuse sul telefonino per avermi mancato di parola ma il Milan è stato più convincente sotto altri aspetti".

Numerose squadre sono sulle tracce di Pavoletti: "Il Milan? In questo momento in cui è sfumato Lapadula è l'unico centravanti che ci da' certezze per cui noi puntiamo su di lui, a meno che non dovessimo trovare un attaccante che ci garantisca un certo rendimento ma al momento non è sul mercato - spiega Preziosi -. Dopo Ansaldi altri affari con l'Inter? Non credo che ci sia altro". Smentite per Boateng: "Già l'anno scorso ci era stato offerto, non ne ho parlato con Juric ma non credo possa arrivare. Se Berlusconi alla fine venderà ai cinesi? Se fossi in lui non lo venderei perché ama molto il Milan e penso sia sbagliato lasciare una cosa della quale si è innamorati. Penso che alla fine non lo venderà. Ho saputo da pochissimo di Montella, gli auguro di fare meglio di quanto ha fatto alla Samp ma non sono cose che ci riguardano". Il presidente rossoblù parla anche delle accuse a Izzo di aver truccato delle partite: "Non credo che si debba dare credito a un delinquente che in una cella racconta cose di un ragazzo che all'epoca aveva 20 anni e che non ha partecipato a nessuna gara. Izzo comincerà la stagione con noi e farà il campionato con noi".

Il Genoa comincerà la stagione con il nuovo tecnico Juric, che ha preso il posto di Gasperini: "A Pasqua c'è stata la decisione, ci siamo sentiti e ci siamo piaciuti anche se ci conoscevamo già perché Juric è stato qui sei anni. Mi aspetto che non subisca esami subito e che possa lavorare tranquillamente, noi faremo di tutto per metterlo nelle migliori condizioni. Cosa può dare in più di Gasperini? Preferirei non rispondere, ma credo che comunque ci siano delle differenze tra i due e ognuno ha la propria personalità. Forse uno ha un tipo di personalità che si accosta di più al mio modo di pensare".

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