Fiorentina, 2-0 facile a Verona

L'autogol di Marquez e la rete di Kalinic riportano i viola al successo

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Vittoria comoda per la Fiorentina: 2-0 sul campo di un Verona troppo incerottato per rappresentare un pericolo. L'autorete di Marquez al 24' del primo tempo spiana la strada agli uomini di Sousa, che chiudono i conti con Kalinic al 12' della ripresa. I viola tornano alla vittoria dopo due sconfitte e restano al secondo posto con 21 punti, sempre più ultimi invece gli scaligeri che continuano a non vincere.

Piove sul bagnato, e non solo per il diluvio che si scatena nella serata del Bentegodi, in casa Verona: non bastassero lo zero nella casella vittorie, l'ultimo posto in classifica e la posizione di Mandorlini a rischio, l'emergenza infortuni continua. A questo giro gli scaligeri devono rinunciare anche ad Halfredsson in mediana e a Pazzini davanti. In panchina vanno i cinque primavera Speri, Riccardi, Badan, Guglielmelli e Checchin, in campo il tridente Sala-Gomez-Jankovic con Gollini tra i pali a rimpiazzare Rafael. Nella Fiorentina ancora out Alonso sostituito da Pasqual, la novità principale è Rossi dal 1' al fianco di Kalinic con Ilicic alle loro spalle e Borja Valero arretrato in mediana.

L'inizio gara riflette il momento delle due squadre (viola reduci da tre ko tra campionato e Europa League) e i ritmi sono piuttosto bassi. Il Verona è compatto nella sua metà campo e prova ad agire in ripartenza, la Fiorentina cerca di manovrare con pazienza per aprirsi dei varchi. Il pallone passa quindi giocoforza principalmente dai piedi di Borja Valero e Ilicic. Il primo vero brivido, nonostante il predominio territoriale degli uomini di Sousa, lo regala Tatarusanu, che su un lancio lungo dalle retrovie esce in bagher proprio sulla linea dell'area di rigore. L'uscita difettosa di Gollini su un cross di Pasqual a metà tempo, invece, offre a Kalinic la prima palla gol per la Fiorentina, ma il croato calcia malamente a lato. La vivacità dell'esterno mancino viola fa soffrire terribilmente Pisano e Ionita e provoca il vantaggio, in maniera che più rocambolesca non si può: Kalinic interviene su un cross, la palla schizza tra lui, Gollini e Marquez e finisce in porta sull'ultimo tocco del difensore messicano. Il Verona reagisce di nervi più che con la qualità, Gomez si prodiga tantissimo per i compagni e una sua sponda genera l'occasione per Jankovic, che inventa una gran sforbiciata chiamando Tatarusanu al gran volo. La Fiorentina, dall'alto del suo tasso tecnico, avrebbe tutte le possibilità per controllare senza affanni ma continua a giocare sottoritmo, in particolare Rossi fatica a entrare nel match – solo un tiro fuori misura per lui - e anche Kalinic va a corrente alternata.

Il secondo tempo inizia con la medesima lotta a centrocampo vista nel primo. Sousa non è soddisfatto dei suoi e prova a scuoterli con l'ingresso di Bernardeschi per Blaszczykowski. E la scossa arriva: Kalinic avvia e chiude il contropiede del 2-0 con la collaborazione di Rossi, favorito dagli spazi fatalmente concessi da un Verona proteso in avanti. Spinta offensiva che aumenta nelle intenzioni con l'ingresso di Siligardi, ma senza risultati apprezzabili. Sul doppio vantaggio la Fiorentina ha il pieno controllo della situazione (esce Rossi per Badelj, per dare più copertura), anche se Sousa continua a non essere contento del compitino. Unico sorriso in casa veronese per i giovani Zaccagni e Checchin, che entrano in campo a respirare l'aria dei “grandi”. La Fiorentina riparte ottenendo il massimo col minimo sforzo, per il Verona resta l'ultimo posto e per Mandorlini si fa sempre più dura.

Marquez 4,5: Combina la frittata sul gol dell'1-0 con un intervento goffo ancorché sfortunato indirizzando il match
Ionita 5: Dovrebbe fare da raccordo tra centrocampo e attacco e aiutare Pisano contro Pasqual, non riesce bene in nessuno di questi compiti.
Gomez 6: L'ultimo ad arrendersi, sgomita e fa tutto il possibile per tenere i suoi in partita ma predica nel deserto.
Pasqual 6,5: Non fa rimpiangere Alonso proponendosi di continuo sulla fascia di competenza e propiziando il vantaggio.
Rossi 5,5: Gara incolore per Pepito che non ha ancora il ritmo gara, anche se da' segni di vita con l'assist per Kalinic.
Kalinic 6,5: E' sempre lucido anche senza strafare e timbra nuovamente il cartellino.

VERONA-FIORENTINA 0-2
VERONA (4-3-3): Gollini 5, Pisano 5,5, Marquez 4,5, Moras 5,5, Souprayen 5,5; Ionita 5 (18' st Siligardi 5,5), Matuzalem 5,5 (38' st Checchin sv), Greco 5; Sala 5 (24' st Zaccagni 5,5), Gomez 6, Jankovic 5. A disp.: Rafael, Coppola, Helander, Bianchetti, Speri, Riccardi, Badan, Winck, Guglielmelli. All.: Mandorlini 5
FIORENTINA (3-4-1-2): Tatarusanu 6; Roncaglia 6, Astori 6,5 (35' st Tomovic sv), Rodriguez 6; Blaszczykowski 5,5 (7' st Bernardeschi 6), Vecino 6, Borja Valero 6,5, Pasqual 6,5; Ilicic 6; Rossi 5,5 (14' st Badelj 6), Kalinic 6,5. A disp.: Sepe, Lezzerini, Mati Fernandez, Suarez, Verdù, Babacar, Rebic. All.: Sousa 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 25' aut. Marquez, 12' st Kalinic
Ammoniti: Pisano (V), Greco (V), Borja Valero (F), Matuzalem (V), Rossi (F), Gomez (V), Souprayen (V)

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