I trenta chilometri a piedi promessi non li toglierà nessuno a Rino Gattuso. Missione compiuta per il Milan che ha salutato il campionato con un roboante 5-1 alla Fiorentina, che vale il sesto posto e l'ingresso nella prossima Europa League direttamente nel tabellone principale. Tradotto, qualche settimana in più di vacanza e soprattutto un'estate più tranquilla senza la pressione - e i minuti - dei preliminare, alleviando leggermente l'amaro in bocca per una stagione comunque al di sotto delle aspettative.

Il Milan dovrà ripartire da qui però, da questi volti e lo farà proprio con la guida di Gattuso, uno che il suo - alla prima avventura in panchina in Serie A - ha ridato senso a una stagione pessima conquistato 44 dei 64 punti finali, in sole 23 partite. Una media più che buona col terzo rendimento assoluto nel girone di ritorno, ma apprezzata ancora di più da tifosi e società per la capacità di ridare solidità alla difesa con Bonucci e Romagnoli, ma soprattutto di rivitalizzare giocatori di qualità come Bonaventura e Çalhanoglu. Proprio il turco è stato il protagonista assoluto del 5-1 alla Fiorentina, da vero numero 10 sulle spalle a coronamento di una seconda parte d'annata sopra le righe. Un gol su punizione, il primo in Italia e la sua specialità, ma soprattutto due assist al bacio che Cutrone, la vera grande sorpresa stagionale, ha infilato in porta raggiungendo l'agognata doppia cifra in campionato. Dieci in Serie A senza rigori nella stagione d'esordio tra i professionisti, diciotto considerando tutte le competizioni.

Sul campo non c'è mai stata partita, troppa la differenza di motivazioni amplificata dall'infermeria piena di giocatori importanti per la Fiorentina. Questo nonostante il bel gol confezionato da Chiesa e Simeone al 20' dopo la palla rubata da Dabo a Bonucci sulla trequarti, un vantaggio arrivato al primo tentativo e dopo diverse occasioni non sfruttate dai rossoneri con Kessie e Bonaventura. Una gioia effimera comunque, pareggiata tre minuti dal turco su punizione e spazzata via da Cutrone con un tuffo di testa ad anticipare il difensore poco prima dell'intervallo, prima del dilagare nella ripresa praticamente sempre sullo stesso asse.

Al 49' l'assist di Çalhanoglu ha trovato Cutrone in area, ma sulla respinta di Dragowski (entrato per lo stordito - da un colpo - Sportiello) il più lesto è stato Kalinic in scivolata; poi la doppietta del giovane centravanti classe 1998, sempre su assist del numero 10 con un destro sul primo palo; infine Bonaventura, un altro giocatore rivitalizzato dalla cura Gattuso, abile a fare tutto da solo per il pokerissimo finale.

Çalhanoglu 7,5 - Il volto della svolta come e con Gattuso. Chiude la stagione trovando l'agognato gol su punizione e fornendo due assist vincenti a Cutrone. Un "10" ritrovato e da cui ripartire.

Cutrone 7,5 - La doppietta sottoscrive una stagione ben oltre le aspettative. Prima un tuffo di testa da centravanti puro, poi la zampata tra palo e portiere. Dieci gol in campionato, diciotto in stagione. Non male all'esordio tra i professionisti.

Simeone 6,5 - Timbra anche a San Siro capitalizzando uno dei pochissimi palloni giocabili. Scavetto su Donnarumma dopo un movimento bellissimo.

Kalinic 7 - Lotta, si sbatte e contrasta su ogni pallone. Questa volta però gli dei del calcio gli hanno concesso la gioia del gol, gli applausi di San Siro e gli abbracci di tutti i compagni.

Milenkovic 5 - In difficoltà per tutta la partita, sia largo a destra che da centrale. Graziato dall'arbitro in un paio di situazioni.

Kessie 7 - Il giocatore più impiegato di tutti in stagione ha chiuso con la solita prova di sostanza. Chilometri macinati, qualche pallone sbagliato e un paio di occasioni divorate. Ma è sempre preziosissimo.

MILAN-FIORENTINA 5-1
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 6; Calabria 6, Bonucci 6, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6; Kessie 7, Locatelli 6, Bonaventura 6,5 (40' st Torrasi sv); Cutrone 7,5 (25' st André Silva 6), Kalinic 7 (33' st Antonelli 6), Calhanoglu 7,5. A disp.: A. Donnarumma, Storari, Gomez, Musacchio, Abate, Biglia, Mauri, Tsadjout. All.: Gattuso 7.
Fiorentina (4-3-2-1): Sportiello 5,5 (1' st Dragowski 4,5); Milenkovic 5, Vitor Hugo 6 (28' Olivera 5), Pezzella 5,5 (1' st Gaspar 5), Biraghi 5; Benassi 5, Cristoforo 5, Dabo 6; Chiesa 6, Saponara 5,5; Simeone 6,5. A disp.: Dragowski, Cerofolini, Laurini, Badelj, Eysseric, Gil Dias, Hristov, Falcinelli, Thereau, Valencic. All.: Pioli 5,5.
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 20' Simeone (F), 23' Çalhanoglu (M), 42' Cutrone (M), 4' st Kalinic (M), 14' st Cutrone (M), 31' st Bonaventura (M)
Ammoniti: Kessie, Calhanoglu (M); Pezzella (F)
Espulsi: nessuno

• Patrick Cutrone è il secondo giocatore, nato dopo l'1/1/1998, ad essere andato in doppia cifra di gol nei cinque maggiori campionati europei 2017/18, dopo Kylian Mbappé.
• Calhanoglu, per la prima volta in carriera da quando gioca nei top-5 campionati europei, ha sia segnato un gol che fornito due o più assist nel corso dello stesso match.
• Calhanoglu ha fornito sette assist in questa Serie A, record per lui in una singola stagione da quando gioca nei top-5 campionati europei.
• Calhanoglu è stato coinvolto in sette reti nelle ultime quattro presenze in Serie A (tre gol e quattro assist).
• Da inizio gennaio ad oggi Hakan Calhanoglu e Patrick Cutrone sono i due giocatori del Milan che hanno partecipato attivamente a più gol in campionato (10 il fantasista turco e nove l'attaccante italiano).
• Bonaventura ha segnato otto reti in questo campionato, record per lui in una singola stagione in Serie A.
• 12° gol su punizione diretta per Hakan Calhanoglu da quando gioca nei top-5 campionati europei, l'ultimo era stato realizzato ad agosto 2015 con il Bayer Leverkusen.
• Sono 54 le presenze stagionali di Franck Kessié con il Milan tra campionato e coppe, più di ogni altro giocatore delle squadre di Serie A.
• Giovanni Simeone ha disputato 38 partite in questo campionato, diventando cosi il primo giocatore di movimento della Fiorentina a giocare ogni partita di un intero campionato da Toni e Fiore nel 2005/06.
• Giovanni Simeone (14 reti) è il più giovane giocatore ad aver segnato almeno nove reti in questo campionato.
• Il Milan questa sera ha schierato la seconda formazione titolare più giovane dell'intero campionato (età media: 24 anni e 78 giorni), la prima l'aveva schierata sempre la formazione rossonera vs Crotone alla prima giornata.
• Era da settembre del 2014 che il Milan non vinceva segnando almeno 5 reti in campionato (vs Parma 5-4 in trasferta in quel caso).