Champions, Allegri: "Con l'Olympiacos si decide tutto: servono tre punti"

Il tecnico bianconero: "Giocheremo con la difesa a quattro, davanti Higuain potrebbe riposare"

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Scontato ma vero. Dopo il ko del Camp Nou contro il Barcellona, il ritorno della Champions all'Allianz Stadium della Juve non ammette passi falsi: con l'Olympiacos per i bianconeri c'è un solo risultato possibile, la vittoria, per non complicare il cammino verso gli ottavi. Ne è consapevole Max Allegri: "Il ko non ha pregiudicato il nostro cammino - ha dichiarato il tecnico a Premium Sport - ma è chiaro che dobbiamo vincere e sappiamo cosa fare".

Consapevoli di ciò che occorre fare, dunque. Qualche dubbio ancora, invece, in chiave formazione. Negli uomini, non nel modulo: "Higuain? Non è un problema - ha continuato Allegri a Premium - semmai lo sarebbe stato se Higuain non avesse giocato nella Juventus. Ci sta che con un parco attaccanti del genere qualcuno possa stare fuori, devo ancora decidere chi saranno i quattro davanti però sicuramente giocheremo a quattro dietro, il dubbio è se far giocare Sturaro o Barzagli come terzino. Pjanic e Matuidi danno le maggiori garanzie perché non ho altri centrocampisti oltre a Bentancur, Khedira è tornato ma non è al meglio. Dobbiamo sapere che non sarà una partita facile, abbiamo bisogno di tre punti perché dalla partita di domani e da quella di Lisbona dipenderà il passaggio del turno. In Champions sono partite differenti, le squadre non mollano mai e serviranno 95 minuti da squadra seria. Sono fiducioso, perché non dovrei esserlo? A Barcellona si può anche perdere, mentre domani si deve vincere. La partita di Barcellona è un passaggio della stagione che serve per migliorare".

Il ko contro il Barcellona aiuta a non sottovalutare un avversario come l'Olympiacos che oggettivamente non dovrebbe impensierire la sua Juve?
"Non possiamo assolutamente sottovalutare l'avversario, con la partita di domani bisogna iniziare il girone e qualora non si dovesse vincere la qualificazione sarebbe molto più complicata".

Come sta Higuain? E' sereno?
"Deve rimanere sereno, un calciatore indipendentemente dalle scelte dell'allenatore deve solo pensare a far bene quando viene chiamato in causa e Gonzalo deve pensare a fare ciò che sa fare"

Dubbi in difesa e in attacco. A centrocampo?
"Sicuramente, a meno di cambiamenti nella notte, giocheranno Pjanic e Matuidi, anche perché Khedira non è al meglio e Bentancur è l'unico cambio. In difesa le soluzioni sono semplici, o gioca Sturaro a destra e Barzagli centrale, oppure Andrea a destra e Benatia al centro".

E in attacco?

"Domani dopo la rifinitura decido quali saranno i quattro giocatori offensivi, ma ripeto non è un problema Higuain. Con un parco attaccanti così succederà che staranno fuori giocatori come Higuain, Dybala o Mandzukic, fortunatamente giochiamo ogni tre giorni e ci sta che con tutti questi impegni si possano cambiare i giocatori".

In ballottaggio per una maglia da titolare, dunque, Andrea Barzagli. Uomo di esperienza che potrebbe affiancare Benatia e Chiellini a protezione di Buffon: "Per noi domani è fondamentale, dopo aver perso la prima i tre punti sono importantissimi" ha ammesso senza giri di parole a Premium Sport. "Sicuramente non sarà facile, ma una squadra come la nostra deve fare il risultato. Le loro difficoltà? Di solito con un cambio di allenatore si reagisce, poi in Champions non esistono partite facili. Sappiamo che sono bravi in ripartenza, giocheranno molto chiusi ma noi dobbiamo ottenere i tre punti. La Champions è sempre affascinante, è un piacere giocare queste partite e per noi è un obiettivo importante. Gioco dove mi mette il mister, sono pienamente a disposizione e vedremo domani".

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