Cristiano Ronaldo spaventa i tifosi del Real Madrid, ipotizzando un suo addio. "Se finirò la carriera al Real? Ora gioco qui, ma non si può mai sapere - ha detto CR7 al tedesco Kicker -. Nessuno sa cosa potrà succedere domani. Lasciare il Real? Perché no? Uno deve fare ciò che lo rende felice. Darò sempre il massimo per la mia squadra e la Nazionale". Poi rivela: "Non c'è un giorno in cui il ginocchio non mi fa male. Ho imparato a conviverci".
Il contratto di CR7 con il Real scade nel giugno 2018, ma la corte insistente di Manchester United e Psg non può far dormire sonni tranquilli a Florentino Perez. Tanto meno dopo le parole al settimanale tedesco Kicker.
Ronaldo ha anche parlato del momento più brutto della sua vita. "La famiglia è alla base del mio successo - ha spiegato il portoghese - Ho imparato molto dalla morte di mio padre, che era un alcolizzato. E il fatto che a soli 12 anni ho dovuto lasciare la casa e vivere da solo nel collegio dello Sporting Lisbona è stato molto, molto difficile per me. E 'stata la peggiore esperienza della mia vita. Credo che questa è stata la cosa che mi ha reso così forte e che mi permette di lottare anche nel mondo del calcio".
Detto di un ginocchio che lo tormenta da tempo, uno dei segreti di CR7 è senza dubbio la cura per il suo corpo. "Nel corso degli anni sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. Quando invecchi perdi nel fisico, ma guadagni in maturità. Io vivo per il calcio, mangio bene e mi alleno duramente secondo coscienza. Il mio corpo è importante, è per questo che mi interessa tanto. E' così che mantengo il mio livello ottimale".
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