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Tutto Inter live - Icardi capitano record

L'argentino sarà il più giovane interista con la fascia degli ultimi 50 anni. Derby, sorpresa Ljajic?

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Dopo il presidente Thohir e il tecnico Mancini, anche Juan Jesus vede l'Inter tra le candidate allo scudetto. "L'importante e' vincere - spiega il difensore rispondendo su Facebook alle domande dai tifosi - l'Inter è un grande club e punta al massimo. Dobbiamo pensare sempre a far bene e se tutto andrà come vogliamo, avremo delle soddisfazioni e forse anche lo scudetto. Se vinciamo, mi faccio i capelli tutti blu e ci sto per una settimana". Il brasiliano è già carico per il derby: "Siamo tutti pronti per, vogliamo fare una grande partita". Con Miranda, Murillo e Telles, il posto da titolare dovrà sudarselo. "Avere concorrenza serve. Non ci sono problemi. Posso giocare sia come centrale che come terzino, non ho preferenze". Nella mente di Juan Jesus, poi, sembra esserci solo l'Inter nonostante l'interesse della Roma di questa estate: "Il mercato è finito, parliamo di cose nuove, ormai è passato. Sono qui, spero di rimanere tanto tempo. Ho un contratto lungo e voglio far bene all'Inter".

Il recupero procede spedito e in casa nerazzurra sono sicuri che Mauro Icardi, dopo lo stop con l'Atalanta, sarà in campo contro il Milan: il retto femorale destro è guarito anche se in vista di domenica si andrà coi piedi di piombo. Se tutto andrà bene, il 22enne argentino stabilirebbe un record: sarebbe il più giovane nerazzurro con la fascia di capitano a giocare un derby da 50 anni a questa parte. Per trovarne uno più giovane bisogna tornare agli anni '60, con Bruno Bolchi.

Perisic, Telles, Melo: sono tanti i giocatori appena arrivati che potrebbero debuttare in un match così particolare come il derby. Ma, a sorpresa, anche Adem Ljajic stuzzica la fantasia di Roberto Mancini, il serbo (reduce dal gol in nazionale contro l'Armenia) è apparso in buone condizioni e sarebbe l'arma giusta per passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Il tecnico nerazzurro è tentato di schierarlo come titolare con Jovetic e Perisic o usarlo come arma da usare a gara in corso: tutto sommato non un brutto dilemma...

Inter-Milan di domenica 13 settembre sarà la partita di campionato col più alto incasso della storia: poco meno di 4 milioni di euro, ben al sopra dei 3 milioni e 324 milan euro del derby dello scorso novembre, che festeggiava il ritorno di Mancini sulla panchina dell'Inter ed era Milan-Inter. Già venduti 65 mila biglietti.

Con ogni probabilità, Mauro Icardi sarà in campo con la sua Inter nel derby di domenica 13 contro il Milan. L'argentino  sembra aver risolto i suoi problemi muscolari alla coscia destra. L'attaccane ex Sampdoria si era infortunato nei primi minuti del match di esordio in campionato in casa con l'Atalanta ed è uscito dal campo dolorante per una cicatrice presente nel muscolo. I controlli a cui è stato sottoposto nella giornata di ieri sono stati soddisfacenti: Icardi lavorerà ancora a parte per qualche giorno prima di riunirsi al gruppo martedì. Mancini vuole schierare Maurito dal primo minuto nella stracittadina con il Milan e con ogni probabilità sarà proprio l'argentino a guidare l'attacco assieme a Jovetic e Perisic.

Nessun problema fisico per Miranda: il difensore sarà regolarmente in campo questa sera nel match amichevole del Brasile contro il Costa Rica. Anche Perisic sta bene: l'allarme, seppure minimo, è rientrato.

Dal ritiro della Nazionale francese, Geoffrey Kondogbia parla della sua scelta interista: "Sono convinto di aver fatto la scelta migliore per la mia carriera e Mancini è stato determinante per me. E' un grande allenatore, era un grande calciatore e in allenamento lo dimostra ancora. Si è molto parlato del costo del mio trasferimento, ma quelle cifre non mi spaventano".

Il presidente Erick Thohir ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano portoghese A Bola. Mercato promosso a pieni voti e il ritorno in Champions come obiettivo primario. "Questa è la squadra di qualità che volevamo costruire, anche con Massimo Moratti, affinché l'Inter possa essere competitiva in Serie A e tornare in Champions League. Roberto Mancini ha il nostro pieno supporto. A proposito del mercato, ci tengo a sottolineare che le nostre sono sempre decisioni collettive, non solo del presidente o solo del tecnico o solo della dirigenza. Le scelte però sono condivise e sono tutte per il bene del club. Ora la squadra ha diverse soluzioni e tutti giocatori di qualità, alcuni che c'erano già prima e su cui abbiamo deciso di puntare, altri che sono arrivati a rinforzare il gruppo con il mercato". "Gli obiettivi per la stagione? La nostra dimensione è la Champions League, quindi tornarci. Ma l'ha detto anche Mancini: siamo l'Inter e dobbiamo puntare al massimo, quindi perché non puntare allo scudetto? Non è facile certo, la Juventus sono anni che domina nel campionato italiano ma noi lavoriamo anche per questo, cercando di fare sempre del nostro meglio".

Oltre a Perisic, il giovedì internazionale offre a Mancini altri due spunti di preoccupazione, al di là della sciagurata esibizione dei nerazzurri che si sono messi in mostra a Lecco. I due spunti riguardano Brozovic e Miranda. Brozovic, che aveva avuto un problema a una caviglia contro l'Atalanta, ha cominciato dalla panchina, poi è entrato a gara in corso. Miranda, a causa di un affaticamento, dovrebbe essere risparmiato nel test fra Brasile e Costa Rica.

Apprensione all'Inter, per il fastidio muscolare di Perisic. Ma nessuna apprensione, in apparenza, da parte del croato neo interista che ha parlato, dopo la partita in Azerbaigian finita 0-0, e non è stato nemmeno sfiorato dal dubbio-infortunio. "Adesso dobbiamo pensare solo alla gara di Oslo contro la Norvegia. Questo 0-0 ci complica la vita, e non dovremo sbagliare niente. La testa a Oslo". L'infortunio? Boh...

Ivan Perisic ha chiesto il cambio durante la partita tra Azerbaigian e Croazia valida per le qualificazioni ad Euro 2016. Il neo interista ha avvertito un affaticamento muscolare al quadricipite della gamba. Dalle prime indicazioni, l'infortunio non dovrebbe essere grave, anzi: il ct Kovac spera già di averlo a disposizione per il match di domenica con la Norvegia. L'Inter monitora la situazione ed è in contatto con lo staff della nazionale croata.

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