Senza mezza squadra e con le motivazioni al minimo, il Perugia si presenta per l'ultima di campionato al Curi con il solo obiettivo di non sfigurare davanti al pubblico amico. La Pro Vercelli si gioca invece una bella fetta di Serie B e fin dai primi minuti i ragazzi di Foscarini spingono sull'acceleratore alla ricerca del gol. Dopo una buona discesa di Mammarella fermato in angolo e un destro ravvicinato di Marchi chiuso ancora in corner, è Mustacchio al 13' a trovare la rete della vita: sponda di Marchi al limite dell'area e rovesciata spettacolare dell'attaccante ex Vicenza e Ascoli che al volo trova il sette alla destra di Rosati. Il Perugia non prova neppure a reagire e anzi rischia di subire il raddoppio al 33' quando l'estremo difensore umbro anticipa di un soffio Marchi bloccando in due tempi il traversone di Ardizzone.

Nella ripresa la Pro Vercelli si abbassa troppo e pur senza strafare il Perugia guadagna campo. Melgrati, però, non corre mai pericoli fino all'ingresso di Drole che porta un minimo di vivacità tra i padroni di casa. Al 72' il pari, comunque inaspettato, nato da un'invenzione di Zapata: il talentino di proprietà dell'Udinese semina il panico in area, costringe Melgrati a respingere come può e sul pallone si avventa Del Prete che di destro trova l'angolino giusto per l'1-1. Una mazzata per la Pro Vercelli che rischia di capitolare ancora sul contropiede di Aguirre, all'81', prima del gol liberatorio di Ardizzone: è il 91' quando il centrocampista scuola Palermo approfitta della staticità della difesa umbra e, sugli sviluppi di un angolo, da pochi passi infila con il destro Rosati. Finisce dopo sette minuti di recupero, con la Pro in festa per tre punti che portano i piemontesi a +4 sui playout in attesa dei risultati delle dirette rivali per la salvezza.