Il Frosinone blocca la Lazio: 0-0

Buone occasioni per Blanchard e Milinkovic-Savic ma nessun gol: i biancocelesti rallentano la corsa europea, gialloblù a -2 dalla Samp

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Frosinone e Lazio non trovano la seconda vittoria consecutiva e chiudono 0-0 il primo posticipo della 26.ma giornata di serie A. Partita equilibrata nel primo tempo ma pochi tiri. Nella ripresa squadre più lunghe, Frosinone vicino al gol con Ciofani poi Milinkovic-Savic trova Leali reattivo sulla girata di testa da cross di Lulic al 33'. La Lazio rallenta la rincorsa europea, ciociari a -2 dalla Sampdoria.

Sarà la stanchezza dell'Europa League, sarà la voglia di un Frosinone mai domo ma il filotto che Pioli aveva auspicato prima del match si ferma ancor prima di iniziare. Uno stop pesante in chiave sesto posto, con tanti rimpianti considerata la scarsa mole di gioco prodotta e, di conseguenza, i pericoli in area avversaria. Stride ancor di più la scelta di Felipe Anderson in panchina per tutti i novanta minuti mentre sia Djordjevic che Klose si confermano in periodo grigio. In tutto questo non deve essere tralasciato il merito del Frosinone, più che mai in corsa per la salvezza anche se contro una Lazio così andavano cercati i tre punti con più convinzione. Stellone esce soddisfatto dal confronto ma con un dubbio: quei venti minuti finali di apnea fisica (a cui ha sopperito la buona organizzazione tattica) sono preoccupanti in vista del rush finale?

Visto il momento positivo delle due squadre, non c'è stupore nel vedere un primo tempo equilibrato anche se purtroppo poco spettacolare. Il pallino del gioco ce l'ha, per evidenti motivi tecnici, la Lazio anche se il pressing ciociaro non lascia respirare Biglia, c'è sempre un giocatore del Frosinone sulla linea di passaggio dell'argentino. Così Pioli chiede agli esterni di spingere di più, il problema è che quando Candreva e Mauri (che ha libertà di agire un po' a tuttocampo) trovano il fondo poi sbagliano ripetutamente i cross. Le uniche occasioni degne di nota sono un tiro da posizione defilata di Candreva senza fortuna e una sparacchiata di Hoedt che non approfitta di un'errata uscita di Leali. Il Frosinone non sonnecchia, con Gori a proteggere la difesa e Sammarco e Frara a dare fastidio a Konko e Lulic, il 4-3-3 di Stellone si conferma vivace ma spuntato. Da Soddimo un solo tiro, debole, mentre Ciofani lavora bene in rifinitura ma non si vede mai dalle parti di Marchetti nonostante i gialloblù tentino spesso la verticalizzazione in ripartenza.

Sarà che ai tecnici va bene così ma la ripresa inizia senza cambi anche se Pioli si ricrede poco dopo, facendo entrare Keita. Lo spagnolo è variabile importante sulla sinistra offensiva ma è in una di quelle serate svagate, incide poco e quando tira centra praticamente sempre gli avversari. Il match, pian piano, diventa più piacevole perché le squadre si allungano e ci sono più spazi, sfruttati meglio dalla Lazio. Quella biancoceleste è una supremazia territoriale però sterile, non a caso è il Frosinone a spaventare Marchetti. Blanchard di testa da angolo manca di poco il gol mentre Ciofani si mangia tutto solo il vantaggio tirando in pancia al portiere laziale. Alla mezz'ora Milinkovic-Savic gira bene un cross di Lulic ma trova reattivo Leali mentre Klose, entrato poco prima, gira a vuoto. Alla fine i gialloblù, in calo fisico, stringono i denti mentre alla Lazio rimane il terzo 0-0 esterno consecutivo.

Leali 6,5 Di fatto deve intervenire su un'unica occasione ma lo fa alla grande saltando come un gatto sul tiro di Milinkovic-Savic
Blanchard 6,5 Il voto va condiviso con il compagno di reparto Ajeti, i due riescono a contenere centralmente gli attacchi laziali. In più l'italiano va anche vicino al gol
D. Ciofani 5 Ha sul groppone l'erroraccio con cui vanifica il gol del vantaggio, non basta il buon lavoro come riferimento offensivo per la squadra
Marchetti 6,5 Ciofani lo grazia ma lui non va giù sino all'ultimo, sicuro in tutte le occasioni pericolose
Hoedt 6,5 Puntuale su ogni chiusura, cresce a ogni partita. A volte si concede il lusso anche di avanzare verso l'area gialloblù
Djordjevic 5 Pioli gioca la carta di Filip ma poi si ricrede inserendo Klose. Peccato che entrambi combinino poco

FROSINONE-LAZIO 0-0
Frosinone (4-3-3): Leali 6,5; Rosi 6, Blanchard 6,5, Ajeti 6,5, Pavlovic 5,5; Sammarco 6, Gori 6, Frara 6 (43' st Chibsah sv); Dionisi 5,5 (39' st Kragl sv), D.Ciofani 5, Soddimo 5 (25' st Tonev 5,5). A disp.: Bardi, Zappino, M. Ciofani, Pryima, Carlini, Gucher, Crivello, Longo, Paganini. All.: Stellone 6
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Konko 5,5, Bisevac 6, Hoedt 6,5, Lulic 6; Cataldi 5,5, Biglia 6, Parolo 5,5 (30' st Milinkovic-Savic 6); Candreva 5,5, Djordjevic 5 (22' st Klose 5), Mauri 5 (8' st Keita 5). A disp.: Berisha, Basta, Mauricio, Braafheid, Morrison, Onazi, F. Anderson, Kishna, Matri. All.: Pioli 5,5
Arbitro: Russo
Ammonito: Rosi (F)

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