Rio 2016, Argentina: addio Martino

Annullato il raduno, si sarebbero presentato solo 9 giocatori

  • A
  • A
  • A

Il torneo di calcio a Rio 2016 potrebbe non avere l'Argentina. L'Albiceleste, infatti, sta pensando di dare forfait a causa del rifiuto dei club di mettere a disposizione i giocatori. L'Olimpica dell'Argentina avrebbe dovuto riunirsi lunedì per cominciare la preparazione ma il raduno è stato annullato e il ct Tata Martino si è dimesso. "E' una vergogna", ha spiegato il presidente del comitato olimpico argentino Gerardo Wertheiner.

Per il torneo dei Giochi non valgono le regole Fifa sulle nazionali e così dei 18 convocati ben 9 sono stati negati dai club: si tratta di Dybala (Juventus), Icardi (Inter), Lanzini (West Ham), Correa (Atletico Madrid), Musacchio (Villarreal), Batalla, Maidana e Vega (River Plate) e Cervi (Rosario Central/Benfica). Qualche problema, anche se non è ancora un no certo, ci sono inoltre anche per Kranevitter (Atletico Madrid). Della situazione, visto l'immobilismo dell'Afa, la Federcalcio argentina che versa in uno stato di crisi profonda dopo una serie di scandali, si sta occupando comitato olimpico, ma non è detto che si arrivi a trovare una soluzione.

"L'Argentina è uno dei paesi campioni del mondo e ha vinto due ori olimpici, quindi il calcio è qualcosa di molto importante per il Paese - ha detto Wertheiner a Radio Mitre e TyC Sports -. E il fatto che oggi io non possa dire se saremo in grado di allestire una squadra per Rio è davvero una vergogna". "Ora stiamo lavorando con il ct Martino per trovare una soluzione, formare una squadra e avere la collaborazione dei club - ha aggiunto il dirigente -. Certo la situazione è ancora difficile". "Se avessimo lasciato le cose in mano all'Afa il nostro forfait nel calcio a Rio sarebbe stato una certezza, ma anche così la possibilità che non andiamo esiste", ha aggiunto.

Una prima drastica decisione è arrivata dal ct Tata Martino che si è dimesso dall'incarico sia per questi problemi che per la mancata vittoria alla Copa America.

Leggi Anche