Pisa, Gattuso vicino all'esonero

Il dg Lucchesi: "Non resto senza Rino. Ma penso che rileveremo noi le quote, qui si è creato feeling con i tifosi"

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Il destino di Gennaro Gattuso è lontano da Pisa, nonostante la promozione in serie B ai danni del Foggia. La dirigenza toscana è divisa: l'ala del presidente Petroni lo ha già di fatto esonerato, mentre l'alta parte della dirigenza, l'ala del dg Lucchesi, vorrebbe trattenerlo. Il presidente Petroni ha annunciato per mercoledì il nome del nuovo tecnico. Si parla di Zeman, che nella scorsa stagione ha guidato il Lugano, in Svizzera.

"Ho apprezzato l'operato del mister in questa stagione anche se non sono state tutte luci, sopratutto perché c'è stata confusione fra il ruolo del tecnico e società. Il Pisa deve molto a Gattuso, ha svolto per la prima volta un percorso completo e di successo. La nostra posizione però è chiara", le parole di Petroni a Tuttomercatoweb.com.

La risposta del dg Lucchesi non si è fatta attendere: "Le dichiarazioni di Petroni sono state inopportune. Quello tra noi nei mesi scorsi è stato un matrimonio senza fidanzamento, né amore. Solo di interesse. A noi serviva un socio finanziatore e a loro faceva comodo entrare nel mondo del calcio. Poi in poche settimane abbiamo capito che il loro modo di fare impresa nel calcio non conciliava con il nostro. Io e Gattuso non vogliamo andarcene, ma senza di lui io non resterei un secondo di più. Ma penso proprio che resteremo noi rilevando la quota di Petroni. Del resto non si resta in Paradiso a dispetto dei santi: tra me e Rino e i tifosi si è creata una chimica che nasce di rado nel calcio e che rappresenta l'ingrediente principale di questo successo sportivo, che può continuare con innesti mirati anche in serie B".

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