Serie A: Napoli allunga sulla Juve

Tutto facile per gli azzurri che allungano a +4 sulla Juve. A segno Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne e Mario Rui

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Nell'ultimo posticipo della 26a giornata di Serie A, il Napoli non sbaglia, travolge 5-0 il Cagliari e approfitta del rinvio di Juve-Atalanta per portarsi a +4. Alla Sardegna Arena c'è equilibrio solo fino al 29', quando Callejon sblocca la gara. Gli azzurri fanno 2-0 con Mertens nel finale di tempo (42'), poi dilagano nella ripresa con Hamsik (61'), Insigne (rigore al 73') e Mario Rui (90'). Per il Napoli è la 10a vittoria di fila in campionato.

Un Napoli da favola che non sbaglia un colpo e fa altri tre passettini verso il sogno chiamato scudetto. La squadra di Sarri è una macchina da gol perfetta che prende a pallate un Cagliari in partita solo fino al gol di Callejon che spalanca le porte alla 10a vittoria consecutiva in campionato. Dal 29 ottobre 2016, quando caddero 2-1 a Torino contro la Juve, Sarri e i suoi ragazzi non hanno più sbagliato un colpo fuori casa. Alla Sardegna Arena il Napoli ha giocato da grande squadra quale è, che ha sofferto nella prima parte le scorribande di Han e Pavoletti, ma è stata brava a colpire nel momento giusto e ad affondare in pochi minuti le speranze dei padroni di casa. Uno dopo l'altro Sarri ha visto esultare i suoi gioielli, con la perla finale di Mario Rui classica ciliegina sulla torta. Una vittoria che ha una doppia importanza, perché fa aumentare ancora l'autostima e mette pressione sulla Juve che non può sbagliare il recupero. La prossima sarà un crocevia forse fondamentale per lo scudetto: i punti in palio in Lazio-Juventus e Napoli-Roma valgono per davvero il doppio. E il Cagliari? Nonostante i 5 gol non tutto è da buttare. Della squadra di Lopez è piaciuto l'atteggiamento sempre propositivo e la prima mezzora fa ben sperare anche se le 2 vittorie nelle ultime 13 giornate sono un cattivo segno in chiave salvezza.

La squadra di Lopez davanti ai suoi tifosi ha sempre perso contro le grandi del campionato, ma ha sempre dato filo da torcere e non fa sconti nemmeno al Napoli. Nel primo tempo la gara è piacevole, perché le due squadre si affrontano a viso aperto e ne viene fuori un match divertente e con continui cambi di fronte. I primi timidi squilli sono di Callejon e Pavoletti, ma è Mertens al quarto d'ora ad avere una chance davvero ghiotta: il belga, trattenuto per la maglia da Lykogiannis, calcia clamorosamente a lato in caduta, Gli ospiti chiedono il rigore (a ragione), ma il Var non interviene. Pochi secondi dopo Cragno rischia la frittata sbagliando un disimpegno, ma il tiro di Hamsik è respinto. I sardi provano a rispondere colpo su colpo e la velocità di Han crea più di un grattacapo. Reina è bravo a uscire a valanga sul nordcoreano, poi Pavoletti di prima conclude alto. Poco prima della mezzora la gara si sblocca: bella progressione di Allan sulla destra che, una volta arrivato sul fondo, mette dietro per l'accorrente Callejon il cui diagonale non dà scampo a Cragno. Il gol subìto spegne l'ardore dei padroni di casa, la spinta offensiva va affievolendosi, mentre il Napoli gestisce senza problemi e nel finale di tempo sferra il colpo del ko come chiesto da Sarri: azione insistita degli azzurri, cross di Hysaj e zampata di Mertens che anticipa Romagna e batte Cragno.

Nella ripresa non c'è più partita e per gli azzurri è poco più che un allenamento. Ci vorrebbe un episodio per rimettere in partita i sardi, ma Hamsik conclude al meglio un contropiede magistrale di Insigne: è il game over su un match ormai chiaramente segnato. La squadra di Lopez fa ormai da semplice sparring partner e c'è gloria anche per Insigne. Fallo di mano di Castan e Lorenzinho non sbaglia il rigore che sblocca il suo digiuno da gol. La consueta girandola di cambi serve ai due tecnici per preservare chi ha giocato di più o chi ha già un giallo sulle spalle (o potenzialmente può prenderlo, come il diffidato Jorginho). Al 90' la perla su punizione di Mario Rui chiude il match, visto che Giacomelli (giustamente) evita di dare minuti di recupero.

Han 6 - Buon primo tempo nella prima da titolare per il nordcoreano. Grande velocità e stoffa da vendere.
Padoin 5 - Perde la sanguinosa palla che permette ad Allan di far segnare Callejon. Errore gravissimo.
Barella 5 - Come il compagno di reparto è travolto dal centrocampo del Napoli. Ancora un giallo per troppa irruenza.

Allan 7,5 - E' in uno stato di forma eccezionale e ha il grande merito di servire l'assist a Callejon. Dalle sue parti non si passa mai.
Insigne 7 - Serve un assist al bacio ad Hamsik, poi ritrova la via del gol su rigore.
Hamsik 7 - Con Jorginho e Allan travolge il centrocampo dei sardi e si toglie anche lo sfizio del gol.

CAGLIARI-NAPOLI 0-5
Cagliari (3-4-1-2): Cragno 5,5; Romagna 5, Ceppitelli 5, Castan 5; Faragò 5,5, Barella 5 (31' st Deiola sv), Padoin 5 (14' st Ionita 5,5), Lykogiannis 6; Joao Pedro 5; Han 6 (17' st Cossu 5), Pavoletti 6. A disp.: Rafael, Crosta, Andreolli, Miangue, Caligara, Dessena, Sau, Giannetti, Ceter. All.: Lopez 5
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6,5 (28' st Maggio 6), Albiol 6,5, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Allan 7,5, Jorginho 6,5 (30' st Diawara 6), Hamsik 7; Callejon 7, Mertens 7 (19' st Zielinski 6), Insigne 7. A disp.: Rafael, Sepe, Tonelli, Milic, Rog, Ounas, Machach. All.: Sarri 7,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 29' Callejon (N), 42' Mertens (N), 16' st Hamsik (N), 28' st rig. Insigne (N), 45' st Mario Rui (N)
Ammoniti: Koulibaly (N), Barella (C), Castan (C)

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