Cagliari-Palermo 0-1: sardi in B

I sardi sprecano l'impossibile mentre ai rosanero basta la rete di Vazquez al 9'

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Il Cagliari è retrocesso in Serie B e lasciano la massima serie dopo undici anni. Decisiva la sconfitta interna 0-1 contro il Palermo di Iachini bravo a capitalizzare al massimo la rete di Vazquez al 9'. Gli uomini di Festa ci hanno provato per tutta la partita con orgoglio ma scontrandosi contro Sorrentino e l'imprecisione sottoporta dei suoi attaccanti. Farias, Cop e Mpoku sprecano l'impossibile e costringono i rossoblù a salutare la Serie A.

Finisce nella contestazione generale del Sant'Elia e undici stagioni dopo l'avventura in Serie A del Cagliari. La Sardegna perde quindi l'unica esponente e lo fa aumentando la serie di rimpianti stagionali cadendo in casa 0-1 contro un Palermo già sazio e non approfittando dell'ultimo regalo dell'Atalanta sconfitta in casa dal Genoa. Le lacrime di Conti e Cossu, uomini simbolo per anni dei rossoblù rimasti in panchina tutta la partita, la dicono lunga sul fallimento stagionale sull'asse Zeman-Zola-Festa. La rete di Vazquez è solo l'ultima nota del "De profundis", la più dolorosa.

L'ultimo atto che conta, il penultimo formalmente, è stato lo specchio di tutti i difetti del Cagliari mostrati fin dal primo momento. Sotto subito per il gol del numero 20 rosanero con un sinistro dal limite sugli sviluppi di un angolo, i sardi hanno macinato gioco offensivo con grande continuità creando numerose occasioni da gol, tutte gettate al vento più o meno goffamente. Il poco cinismo ha coinvolto il tridente d'attacco tanto bravo a crearsi gli spazi quanto inconcludente davanti a Sorrentino, trasformato in autentica muraglia umana. L'esperto portiere chiude la porta a tu per tu con Cop in almeno tre occasioni, ripetendosi su Farias ed Ekdal con straordinaria naturalezza.

L'orgoglio sardo non è bastato a ridare speranza e un senso alla ripresa, anche se la squadra - è giusto sottolinearlo - ci ha provato fino all'ultimo. Non abbastanza per la curva che negli ultimi cinque minuti ha lasciato partire la contestazione piuttosto pesante verso società e squadra. Servirà ripartire, con calma e soprattutto con un progetto sportivo serio perché la Serie A merita una bella piazza come quella cagliaritana.

Cop 5 - L'impegno non si discute, la prolificità sì. Spreca una quantità industriale di occasioni che pesano come un macigno sull'andamento della gara. E chissà, del campionato.

Sorrentino 7 - Para tutto il parabile, forse anche qualcosa di più. Le respinte d'istinto su Farias e Cop sono da autentico campione.

Dessena 6,5 - Nonostante la stagione travagliata e il rapporto burrascoso coi tifosi è uno degli ultimi a mollare. A sinistra nel primo tempo, così come a destra nel secondo ci prova in tutti i modi dimostrando orgoglio

Vazquez 6,5 - Al suo ritmo, non certo velocissimo, torna decisivo siglando la nona rete in campionato. Sommata ai nove assist e ai nove "legni", un bottino da urlo per il primo anno di Serie A

CAGLIARI-PALERMO 0-1
Cagliari (4-3-1-2)
: Brkic 6; Balzano 6 (39' st Longo sv), Diakitè 6, Rossettini 6, Avelar 5,5; Donsah 6 (1' st Joao Pedro 6), Ekdal 5,5, Dessena 6,5; Mpoku 6 (18' st Sau 5); Farias 5,5, Cop 5. A disp.: Colombi, A. Gonzalez, Murru, Crisetig, Conti, Cossu, Pisano, Barella, Capuano. All.: Festa 6
Palermo (4-3-1-2): Sorrentino 7; Vitiello 6, G. Gonzalez 6, Andelkovic 5,5; Quaison 5,5 (47' st Bentivegna sv), Rigoni 5,5 (22' st Della Rocca 6), Jajalo 6 (43' st Maresca sv), Chochev 6, Daprelà 6; Vazquez 6,5, Belotti 5,5. A disp.: Ujkani, Fulignati, Rispoli, Milanovic, Dybala, Terzi, Ortiz. All.: Iachini 6
Arbitro: Cervellera
Marcatori: 9' Vazquez
Ammoniti: Balzano, Ekdal, Diakité (C); Chochev, Rigoni, Gonzalez (P)
Espulsi: nessuno

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