Genoa, poker all'Atalanta: è 4-1

Rossoblù ora quinti in classifica, nerazzurri ko ma aritmeticamente salvi 

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Genoa in Europa (licenze Uefa permettendo) e Atalanta ko ma aritmeticamente salva. Questi i verdetti del match di Bergamo che la squadra di Gasperini ha fatto suo con un secondo tempo strepitoso. Dopo una prima frazione chiusa sull'1-1 (gol di Pinilla e Pavoletti), nella ripresa si scatenano Bertolacci e Iago Falque che tra il 13' e il 16' confezionano l'allungo decisivo dei rossoblù. Il gol del definitivo 4-1, splendido, ancora dello spagnolo. 

Un ko che non pesa. Un successo che vale invece molto. L'Atalanta perde, e perde pure male a dire il vero, ma può lo stesso festeggiare la salvezza aritmetica grazie alla sconfitta del Cagliari. Il Genoa vince, mette a referto un'altra prestazione da applausi, raccoglie per la sesta volta i tre punti nelle ultime otto partite e sale al quinto posto. Momentaneo, in attesa della risposta della Fiorentina. Di sicuro però i Gasp-boys sono davanti ai cugini della Samp e tanto basta per assestarsi in piena zona Europa League, licenze Uefa permettendo.

Ma sul campo la squadra di Gasperini c'è: merita il successo a Bergamo e soprattutto merita di continuare a cullare il sogno europeo. Dopo un primo tempo chiuso sull'1-1 - gol su rigore di Pinilla per un fallo di mano da folle di Burdisso e pareggio di Pavoletti - e con il grosso rimpianto di una vantaggio sfumato proprio sul gong in virtù del salvataggio sulla linea di Pinilla sul colpo di testa di Bertolacci, i rossoblù si scatenano ancora una volta nella ripresa. Un Genoa bello e spietato come contro il Torino. Incontenibile. Scatenato.

E scatenati soprattuto due colonne di questa squadra, Bertolacci e Iago che firmano il poker vincente con altri tre gol, uno più bello dell'altro. Tutti confezionati in faccia al povero malcapitato Cherubin, irriso prima dall'ex romanista sul 2-1 e poi per altre due volte dallo spagnolo. Splendido soprattutto il 4-1, timbro finale su un successo il cui valore non sarebbe di certo cambiato se in pieno recupero la traversa non avesse negato a Pinilla la doppietta personale.

Valore elevato, si diceva: per il gioco espresso, la cattiveria agonostica mostrata, l'assoluto tasso tecnico dei protagonisti di questa splendida stagione targata Gasperini.

Iago 8: attaccante completo. Intelligente, tecnicamente sopraffino, tatticamente acuto. Due gol splendidi, il secondo da standing ovation.
Bertolacci 7.5: che stagione per l'ex romanista! Altro pomeriggio da appalusi, altra rete di pregevole fattura. Strepitoso.
Pavoletti 6.5: puntuale all'appuntamento con l'incornata per il pari, corre, spazia, si mette al servizio dei compagni. In crescita.
Burdisso 5: perchè? Perché quel mani in area? Inspiegabile.
Cherubin 4.5: secondo tempo da incubo, preso nella morsa di Bertolacci e Iago e stritolato.
Pinilla 6.5: ancora un gol, ancora altre acrobazie (che scorpione per Moralez nella ripresa), una traversa nel finale. Oggi, però, tutto inutile. 

ATALANTA-GENOA 1-4
Atalanta (4-3-3): Sportiello 5.5; Bellini 5, Cherubin 4.5 (30' st Benalouane 5.5), Stendardo 5.5, Dramé 5.5; Cigarini 5 (15' st Moralez 5), Migliaccio 5.5, Carmona 5.5; D'Alessandro 5 (21' st Bianchi 5.5), Pinilla 6.5, Gomez 5. A disp.: Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Grassi, Merelli, Emanuelson, Baselli, Boakye, Rosseti. All.: Reja
Genoa (3-4-3): Perin 6.5; Roncaglia 5.5, Burdisso 5, Izzo 6; Rincon 6.5, Bertolacci 7.5 (37' st Mandragora sv), Kucka 6.5, Edenilson 6.5; Iago 8 (42' st També sv), Pavoletti 6.5, Lestienne 6 (22' st Bergdich 6). A disp.: Lamanna, Sommariva, Soprano, Panico, Gulli, Ghiglione, Laxalt. All.: Gasperini
Arbitro
: Gervasoni
Marcatori: 18' rig. Pinilla (A), 30' Pavoletti (G), 13' st Bertolacci (G), 16' st e 28' st Iago (G)
Ammoniti: Izzo (G), Migliaccio (A), Carmona (A), Pinilla (A)
Espulsi: -

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