Coppa Italia, Gasperini: "Non mi curo delle polemiche inutili: l'Atalanta contro la Juve per cercare l'impresa"

Dopo il rinvio in campionato, i bergamaschi allo Stadium per cercare il pass per la finale

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Toloi indisponible per squalifica sarà sostituito da Palomino, con Masiello a centrodestra. Ma davanti, a parte Petagna fermato da un infortunio muscolare, tra Ilicic, Gomez e Cornelius, con Cristante fra le linee, c'è l'imbarazzo della scelta. E stavolta a Torino contro la Juventus per la semifinale di ritorno di Coppa Italia ci saranno i titolari, dai prestiti bianconeri Caldara a Spinazzola fino a Hateboer, de Roon e Freuler. Gasperini chiede ai suoi giocatori di credere alla finale.

La squadra del contro-turnover rispetto al match di campionato rinviato per neve ("Avrei voluto giocare, ma le condizioni meteo erano impossibili") si ripresenta allo Stadium per ribaltare il risultato dell'andata (1-0 con lampo di Higuain al 3', rigore sbagliato da Gomez al 25'): "Sulle polemiche per la formazione non c'è da rispondere, domenica avrei comunque schierato giocatori della nostra rosa che è questa, molti dei quali avevano fatto bene nel quarto col Napoli", ha dichiarato Gasperini ai microfoni del Tg Sport della Rai.

In palio, la quarta finale di Coppa Italia dopo quelle del 1963 (3-1 al Torino), 1987 (doppia sconfitta per 3-0 a Napoli e 1-0 a Bergamo) e 1996 (sconfitte per 1-0 a Firenze e 2-0 in casa). Una delle due vie, insieme al sesto o settimo posto, per tornare in Europa League: "Vincere sarebbe un'impresa, comunque la semifinale è già di per sè un grande risultato - ha continuato Gasperini -. Il torneo capita in mezzo a un calendario fitto di impegni, ma abbiamo il dovere di cercare di arrivare più in là possibile con le nostre forze".

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