Non ha parlato nel post-partita ma ha preferito affidarsi al suo profilo social. Balotelli è tornato in Nazionale, ha segnato il primo gol dell'era Mancini (un segno del destino?), si è preso gli applausi più che meritati e dopo la partita con l'Arabia Saudita ha rivolto il pensiero, il suo primo pensiero, a Davide Astori, compagno e amico scomparso il 4 marzo: "Là, in alto, oggi guardavi con mio papà la partita! Questo gol, anche se non vorrà dire niente, anche se non servirà a niente, lo dedico a te".
Non solo Astori però nei pensieri di Balotelli che, giustamente, non ha affatto gradito lo striscione “Il mio capitano è di sangue italiano”, esposto durante l'amichevole tra Italia e Arabia Saudita a San Gallo. Striscione becero fatto rimuovere dalla polizia quando però aveva fatto ormai il giro dei social. Che fosse o meno un riferimento diretto proprio a SuperMario, possibile capitano qualora mancasse Leonardo Bonucci, un messaggio da censurare e stigmatizzare. E così ha fatto l'attaccante del Nizza che ha replicato sempre su Instagram: "Siamo nel 2018 ragazzi basta. Svegliatevi! Per favore!".
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