Boston e Toronto sul velluto, Ginobili record con San Antonio

L'argentino ne fa 21: è l'unico assieme a Vince Carter ad averne segnati così tanti a 40 anni in uscita dalla panchina. Per Belinelli 8 punti e ko a Portland

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Notte ricca in Nba, venti squadre in campo in attesa del match tra Clippers e Warriors di stasera (21.30 ore italiane). Tutto regolare a Est, dove Boston vince il duello con Minnesota (84-91) e i Raptors surclassano Milwaukee 110-129. Belinelli brilla poco a Portland: 8 punti in 18' contro i Blazers, che escono vittoriosi per 110-89. A Ovest l'accoppiata Leonard-Ginobili trascina San Antonio nel 103-89 sui Suns.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-BOSTON CELTICS 84-91

Nessun atto di forza dei T'wolves: Boston infila la quinta di fila, la quarta al TD Garden. Non sembrano esserci intoppi per i capoclassifica della Eastern Conference: Smart e Irving (34 punti in due) rendono tutto più semplice, soprattutto dopo il +2 di fine terzo quarto che di fatto permette ai padroni di casa di prendere il sopravvento e portare a casa la 32ª vittoria in regular season. A Minnesota non basta un Towns da 25 punti e 23 rimbalzi, suo massimo di sempre.

TORONTO RAPTORS-MILWAUKEE BUCKS 129-110
Toronto segue a ruota e piega le mani ad Antetokounmpo, fresco vincitore dei primi dodici giorni di votazioni per i titolari all'All-Star Game di febbraio prossimo. Il greco ne mette a referto 24, ma sono i due europei dei Raptors a indirizzare il match: Ibaka e Valanciunas, 41 in due, sono più forti anche della percentuale dall'arco dei Bucks (41.2%).

DETROIT PISTONS-PHILADELPHIA 76ERS 78-114
Il risultato dice tutto. Detroit offre una prestazione non all'altezza a Philadelphia: i Sixers comandano ininterrottamente dalla palla a due, vincendo tutte le sfide. Ben Simmons (19 punti e 9 assist) e soprattutto da Joel Embiid (23 punti e 9 rimbalzi) sono lo spauracchio di una squadra che ha toccato anche il -40 nel corso del terzo periodo.

NEW YORK KNICKS-MIAMI HEAT 103-107 dopo ot
La tripla di McDermott ha regalato una speranza rivelatasi ancora una volta amara per New York. Continua, infatti, il mal di trasferta per gli uomini di Hornacek, che con il ko a Miami incassano l'ennesima batosta e alimentano il record negativo di sconfitte fuori casa (3-14). Per gli Heat ci sono i 24 punti in uscita dalla panchina di Ellington, che chiude con sei triple e soprattutto 16 tentativi con i piedi oltre l'arco, fissando così il nuovo record di franchigia. Dall'altra parte sono 15 per un appannato Porzingis.

CHICAGO BULLS-DALLAS MAVERICKS 127-124

Chicago vince la sfida delle “brutte” di inizio stagione e mette fine alla mini-crisi nata con tre sconfitte consecutive. Kris Dunn, autore di 32 punti, è il vero plus per i Bulls, che contro Dallas chiudono con sei in doppia cifra e un incoraggiante 50% dall'arco. Finale di partita da batticuore.

PHOENIX SUNS-SAN ANTONIO SPURS 89-103
Nel successo di San Antonio c'è tanto Leonard. E c'è tanto Ginobili, che con i suoi 21 punti diventa l'unico 40enne in carriera assieme Vince Carter a chiudere con almeno 20 punti uscendo dalla panchina. Il ritorno su grandi livelli di Leonard aiuta i neroargento contro la quasi perfetta prestazione di Booker, il miglior realizzatore di Phoenix, che non riesce a evitare ai suoi la 12ª sconfitta nelle ultime 13 partite giocate contro San Antonio.

UTAH JAZZ-DENVER NUGGETS 91-99

Denver mostra i muscoli e allonatana Utah dalla zona playoff della Western Conference. L'accoppiata canadese Murray-Lyles è un incubo per i Jazz: 26 punti a testa, ai quali vanno aggiunti gli 8 punti e ben 10 assist di Jokic. Per Snyder è un ko che brucia: per agguantare la post-season serve senza dubbio qualcosa in più.

WASHINGTON WIZARDS-MEMPHIS GRIZZLIES 102-100

Di misura, ma sempre valida. Ha un sapore particolare la vittoria che Washington conquista al FedExForum di Memphis. Dopo l'intervallo lungo i Wizards – trascinati da un Beal in stato di grazia – prendono un vantaggio considerevole (+17), salvo poi cadere negli ultimi minuti. Diventa sempre più incalzante la cavalcata dei capitolini, che ora sono a una vittoria di distanza da Cleveland. I Grizzlies sfiorano praticamente un'impresa: quel che resta sono i 26 punti di Evans e i 17 di Gasol.

ATLANTA HAWKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 89-110
Il Belinelli da 16 punti contro Phoenix dimezza il suo bottino personale nell'ennesima brutta figura stagionale degli Hawks, che stavolta perdono di 21 contro Portland. Marco gioca 18' e chiude con 2/3 dall'arco. Nel complesso, non c'è stata partita. Atlanta regge poco meno di due quarti (-1 a un passo dall'intervallo lungo), poi McCollum e soci si scatenano e scappano.

CHARLOTTE HORNETS-LOS ANGELES LAKERS 108-94
Non che l'avesse mai ritrovata veramente, ma i Lakers smarriscono ancora una volta la via e cadono in casa al cospetto di Charlotte. È l'ottava sconfitta di fila, la nona nelle ultime dieci, e fa effetto pensare che l'unico raggio di luce sia entrato nella complicata partita contro Houston. Per gli Hornets sei giocatori in doppia cifra, con Walker top scorer con 19 punti.

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