L'amarezza per la rimonta subita con il Galles è ancora tanta, ma oggi l'Italia è tornata a lavorare in vista della seconda gara del Sei Nazioni la sfida, sabato 11 febbraio allo stadio Olimpico, contro l'Irlanda. Il commento alla sconfitta con i Dragoni è toccato a George Biagi, seconda linea della Nazionale: "Non lo nascondo, sono ancora amareggiato. Avevamo giocato ottimamente i primi quaranta minuti e siamo usciti dal campo con la consapevolezza di avere le qualità per finire quello che avevamo iniziato".
"Se avessimo segnato allo scadere - aggiunge Biagi - andando a riposo sul 14-3, probabilmente la gara sarebbe andata diversamente, sarebbe stato più difficile per loro rientrare in partita. Nel primo tempo il Galles si è scontrato contro una grande difesa, non aveva opzioni. Poi abbiamo pagato l'indisciplina e loro, dopo il cartellino giallo, sono stati bravi a sfruttare le proprie qualità ed a trovare spazi. E' stato quel momento a cambiare la partita, altrimenti non ho dubbi che il risultato sarebbe stato in bilico sino alla fine".
Per Biagi contro l'Irlanda l'imperativo è non commettere gli stessi errori: "Parliamo di un avversario completamente diverso dal Galles che gioca un rugby molto più espansivo, con giocatori fortissimi in ogni ruolo. Sarà fondamentale non dare loro l'iniziativa del gioco, andare a fermarli subito come ha fatto molto bene la Scozia e togliere loro le opzioni di gioco. Lasciandoli giocare in multifase ci complicheremmo non poco la vita".
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