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Azzurri dominanti, nel remake della finale di tre anni fa: Leon e compagni vengono sconfitti 3-0. Ora la Bulgaria
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Dopo l'oro al femminile, l'Italia della pallavolo sogna uno storico bis ai Mondiali. Anche la Nazionale maschile, detentrice del torneo, ha infatti conquistato la finalissima: sfiderà la Bulgaria, vincitrice sulla Repubblica Ceca nell'altra semifinale. Gli azzurri vincono 3-0 una gara tirata, sconfiggendo la Polonia di Leon con una grande rimonta nel terzo set: 25-21, 25-22, 25-23 i parziali. Sugli scudi Romanò (15) e Michieletto (10).
Il remake della finale iridata di tre anni fa termina esattamente come l'originale: l'Italia batte la Polonia con un perentorio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23), e vola in finale ai Mondiali di volley maschili. La gara è tiratissima, tra le ultime due nazionali campionesse del mondo, sin dal via. I polacchi scappano via nell'avvio del primo set, portandosi anche sul +3, ma l'Italia li riacciuffa dando vita a un autentico duello punto a punto: lo scatto decisivo lo piazzano Michieletto e compagni, è 25-21 nel primissimo set. Il copione si ripete nel secondo, dove diventano decisive anche le rotazioni di Fefé De Giorgi e l'apporto di giocatori come Bottolo e Anzani. Gli azzurri riescono a tenere la Polonia a bada, limitando l'esuberanza fisica di Leon, e sono nuovamente bravi a colpire al momento giusto: 25-22 e si arriva al terzo set con la chance di chiudere i giochi. Il parziale ha però un avvio-shock, col 5-1 iniziale per i polacchi, che si portano anche sul 10-5 e sembrano in pienissimo controllo. Il ct azzurro decide allora di sostituire Bottolo e giocarsi la gioventù di Porro, che dà la scossa agli azzurri. Ecco dunque il pari e il sorpasso, con Giannelli a servire Michieletto per la schiacciata che riporta avanti l'Italia. La nostra Nazionale blocca regolarmente Leon e torna a dominare a muro, e la Polonia viene travolta dalla reazione italiana: viene così stabilito un +2 che dura fino alla fine del set, vinto 25-23. Passa il turno l'Italia, che vola in finale e potrà difendere il titolo mondiale: sugli scudi Romanò (15) e Michieletto (10), Leon si ferma a 13 punti. La sfidante per l'oro sarà la Bulgaria, che ha sconfitto la Repubblica Ceca: una rivale a sorpresa, che non andrà sottovalutata.