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Vendicato il ko nel girone: finisce 25-13, 25-18, 25-18. Sabato la sfida che vale un posto in finale
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L'Italia vola in semifinale ai Mondiali maschili di volley. A Pasay City, nelle Filippine, gli Azzurri travolgono il Belgio, che li aveva battuti al quinto set nel girone. Stavolta, però, non c'è storia: finisce 3-0 (25-13, 25-18, 25-18) per la formazione di De Giorgi, che gioca una partita spettacolare in tutti i fondamentali trascinata da Michieletto, Russo, Romanò e Bottolo. L'avversaria di sabato sarà la Polonia, che ha battuto 3-0 la Turchia (25-15, 25-22, 25-19 i parziali).
L'Italia si prende la rivincita e con tutti gli interessi: se il Belgio l'aveva battuta nel girone al quinto set, nel quarto di finale Mondiale a Pasay City non c'è discussione. Gli Azzurri giocano una partita impeccabile, scappando via sin da subito e passando dal 4-4 al 13-5, prenotando di fatto il primo set. Funziona tutto: gli attacchi di Michieletto, i muri di uno scatenato Russo, la difesa di Giannelli. Solo Desmet e Reggers sembrano tenere il ritmo tra le file della squadra di Zanini. Il 25-13 del primo set, però, è un chiaro messaggio: oggi non ce n'è per nessuno. Nel secondo, il Belgio resta più attaccato al set, ma dal 12-10 in poi comunque non ci sarà margine per rientrare: parziale di 9-3 che indirizza ulteriormente la gara. L'Italia incassa tre punti di fila (da 23-15 a 23-18), poi chiude i conti.
L'unica "novità" nell'ultimo parziale è che per la prima volta il Belgio si porta anche in vantaggio (9-8), ma ancora una volta l'Italia si scatena: dal 10-10 al 16-12. La squadra di Zanini si riporta fino al 19-16, poi sono muri e battute a fare il resto: Michieletto trova punti dal servizio, Giannelli non fa mai cadere la palla a terra e l'ace di Roberto Russo (12 punti a fine gara) certifica il passaggio del turno dell'Italia. Finisce 25-13, 25-18, 25-18 con anche Michieletto (11) e Bottolo (10) in doppia cifra con tanti attacchi a segno e decisivi.
"Vorrei fare i complimenti loro per il grande Mondiale fatto. Oggi volevamo una specie di rivincita e lo abbiamo mostrato essendo cattivi dal primo all'ultimo punto. Non abbiamo lasciato l'occasione di avvicinarsi, quando giochiamo da Italia, è una conseguenza automatica che l'avversario vada in difficoltà - ha spiegato Yuri Romanò ai microfoni di Rai Sport -. Va benissimo affrontare la Polonia, è un grande classico di questi anni, sono in buona serie contro di noi. Ultimamente hanno avuto la meglio un po' di volte, ma siamo sicuri che sarà una bella partita".
Fra i più soddisfatti c'è sicuramente il capitano Simone Giannelli che ha voluto fortemente il riscatto dopo la sconfitta subita nel girone contro il Belgio: "Sono molto contento per la partita. Prima di questa c'era da capire cosa fare meglio e ci siamo riusciti. Sono contento per i ragazzi perché siamo tornati fra le prime quattro al mondo. Abbiamo fatto una partita straordinaria e non volevo lasciare nulla al caso. Sono competitivo e quando perdo, mi prendo la responsabilità, non tanto per me, ma per i ragazzi".