TERREMOTO

Serie A, i presidenti Mosna e Fabris si dimettono: "Inaccettabile mancanza di rispetto"

La decisione di Mauro Fabris e Diego Mosna, rispettivamente numeri uno della Lega femminile e maschile

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La bolla è scoppiata. All'indomani della decisione della Federazione Italiana Pallavolo di dichiarare conclusa la stagione 2019/20 a tutti i livelli, arrivano le dimissioni di Diego Mosna e Mauro Fabris, presidenti delle due Leghe di Serie A maschile e femminile.

Diego Mosna
Legavolley

"In qualità di presidenti di Lega Pallavolo Serie A Femminile e Lega Pallavolo Serie A abbiamo preso atto con totale disappunto del comunicato del Consiglio Federale della FIPAV che sancisce la chiusura di tutti i campionati. Una decisione di enorme portata, assunta ignorando il parere di chi gestisce i campionati di vertice maschile e femminile. La decisione comune che abbiamo concordato è di dimetterci dalla nostra carica".

"La nostra ferma posizione è dovuta alla incomprensibile, inaccettabile mancanza di rispetto dei ruoli dimostrata dal Consiglio Federale nei confronti delle Leghe, a cui è demandata l’organizzazione dei campionati di Serie A, senza dare la legittima possibilità di partecipare alla riunione ai rappresentanti dei club al momento di discutere una scelta di simile drasticità".

Mauro Fabris
LVF

"Una federazione sportiva deve considerare il proprio compito, che in un periodo così difficile della vita del Paese è anche di evitare di demonizzare lo sport, dare messaggi positivi e considerare ogni aspetto. Ci riferiamo alle idee e alla capacità organizzativa dei due consorzi che, oltre a rappresentare imprenditori che investono cifre importantissime nella pallavolo, hanno sempre lavorato incessantemente per mantenere il livello della Serie A italiana ai livelli che tutto il mondo conosce e applaude sui palcoscenici nazionali e internazionali".

"Il peso di una simile decisione si abbatte pesantemente sulla pallavolo di vertice che da anni contribuisce in modo sostanziale ai successi e al valore della Federazione Italiana Pallavolo. Da questa scelta univoca non possiamo che dissociarci fermamente, lasciando la presidenza delle Leghe".

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