Polemiche e scuse dopo la cerimonia di apertura della sfida contro gli Usa
Imbarazzo e polemiche durante la cerimonia di apertura della sfida di Fed Cup tra Germania e Usa alle Hawaii. Durante l'inno tedesco, il solista per errore ha intonato la strofa utilizzata dalla Germania nazista di Adolf Hitler. Una gaffe che non è passata inosservata e ha subito provocato la dura reazione delle giocatrici tedesche. "Questo è il simbolo dell’ignoranza - ha tuonato Andrea Petkovic -. Non mi sono mai sentita più offesa di così in vita mia".
Tutto è successo prima dell'inizio delle partite, tra l'imbarazzo generale. Un errore imperdonabile, a cui la Federazione americana ha cercato subito di rimediare spiegando l'accaduto e porgendo le scuse alla Germania su Twitter: "La USTA estende le più sincere e sentite scuse alla squadra di Fed Cup tedesca ed a tutti i fan per l'incidente dell’inno nazionale. Non accadrà più". Secca la replica della Federtennis tedesca: "Lo vogliamo sperare".
Le giocatrici tedesche, del resto, si sono subito sentite gravemente offese dalla "gaffe". Soprattutto Andrea Petkovic. "Sono 13 anni che partecipo a questa competizione e stavolta ho seriamente pensato di prendere la mia roba ed andarmene nel momento in cui era cominciato l'inno", ha spiegato la numero 51 Wta. Una dura reazione, condivisa anche dalle altre compagne di squadra. "Noi non vorremmo trovarci a parlare di politica, invece siamo costretti! Questo è oltremodo imbarazzante", ha dichiarato Carina Witthoeft.
Ma l'inno della Germania nazista ha toccato anche le giocatrici americane. "Devo dire la verità: quando abbiamo sentito l'inno non abbiamo subito realizzato che cosa stesse succedendo - ha commentato Alison Riske -. Poi però le voci hanno cominciato a circolare e noi ci siamo sentite tutte quante in grande imbarazzo ed estremamente dispiaciute. Abbiamo enorme rispetto per le nostre avversarie e questo episodio non dovrà mai più ripetersi in futuro".
The USTA extends a sincere apology to the German Fed Cup team & fans 4 the outdated National Anthem. This mistake will not occur again. pic.twitter.com/4LyG3ACe5u
— USTA (@usta) 11 febbraio 2017