Termina subito l’avventura per Jannik Sinner a Wimbledon: Márton Fucsovics vola al secondo turno battendolo 5-7, 6-3, 7-5, 6-3. L’altoatesino conquista un primo set complicatissimo, ma l’ungherese ribalta la situazione sfruttando gli alti e bassi dell’azzurro prima di prendersi l’ultimo decisivo parziale con un ace pazzesco. Avanza Andreas Seppi, mentre il match di Fognini è stato sospeso per oscurità con l'italiano avanti 2-0. Niente invece da fare per Marco Cecchinato e Stefano Travaglia.
Niente da fare per Jannik Sinner. Il debutto assoluto dell’enfant prodige azzurro all’All England Lawn Tennis and Croquet Club è segnato da una sconfitta contro l’ungherese Márton Fucsovics, che s’impone 5-7, 6-3, 7-5, 6-3 in tre ore e accede al secondo turno. Nella seppur giovane carriera dell’altoatesino l’erba rimane un tabù: nei sette match ufficiali su questa superficie, infatti, sono arrivare cinque sconfitte e due vittorie. Quest’ultime nel 2019 con Lacko e Fabbiano (nelle qualificazioni al tabellone principale del Libéma Open).
L’altoatesino sembrava essere partito bene, vincendo un primo complicatissimo set per 7-5 recuperando un break all’inizio e poi effettuando il sorpasso evitando il tiebreak. Poi però la musica cambia radicalmente. L’ungherese torna in partita sfruttando gli alti e bassi dell’azzurro che non trova la prima e alla fine, perdendo tre volte il servizio, esce sconfitto nella lotta del secondo set. Fucsovics conquista il terzo parziale vincendo per 7 giochi a 5 grazie all’unico break del set ottenuto nel 12° gioco; nell’ultimo game il classe 2001 tira fuori dal cilindro un rovescio lungolinea da applausi, ma si fa sorprendere ancora in uscita dal servizio dall’ungherese. Crollo totale nell’ultimo parziale: tre break subiti e il magiaro si prende la qualificazione con un clamoroso ace. Sinner chiama il Challenger ma la pallina è dentro di un nulla.
Buono invece l’esordio in questa edizione per Andreas Seppi che passa in quattro set, col punteggio di 4-6, 6-4, 7-5, 6-2, contro il portoghese Joao Sousa. Dopo aver perso il primo parziale per via di un game (il nono) in cui subisce il break a zero, arriva una rimonta esemplare da parte del bolzanino, che già nel secondo set mette in campo tutt’altro livello di tennis e il lusitano soccombe. Nel terzo set: break di Seppi, poi subito il controbreak di Sousa che però nel dodicesimo game non raggiunge al tie-break l’azzurro e perde il set per 7-5. Nel quarto parziale, infine, tre palle break non vengono sfruttate dal portoghese che, nel suo turno di battuta immediatamente successivo viene breakkato. Seppi allora prende il sopravvento e ottiene la vittoria.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara oggi, il match di Fabio Fognini contro lo spagnolo Albert Ramos-Viñolas viene sospeso dopo due set che vedevano avanti 7-6(4), 6-2 il ligure, il quale stava dimostrando di essere in gran forma; si riprenderà domani. Non c’è stata invece assolutamente storia tra Marco Cecchinato e Liam Broady. Il 6-3, 6-4, 6-0 con il quale il britannico e numero 153 al mondo stende il palermitano è più che eloquente per descrivere la sfida decisamente sbilanciata a favore del padrone di casa. Stesso esito, anche se con un punteggio meno pesante, per Stefano Travaglia: l’ascolano perde 6-3, 2-6, 6-4, 6-4 contro lo spagnolo Pedro Martinez e dà subito l’addio a Wimbledon. Il bilancio di questa prima giornata azzurra vede così uscire da torneo londinese tre italiani su quattro che hanno disputato interamente il proprio match.
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